Raffaele Guida, 30enne residente ad Ercolano, è stato trovato senza vita nella stanza di un albergo della città lombarda. È giallo sulla sua morte.
Non basta l’ ordigno fatto esplodere negli uffici comunali, la porta bruciata a villa Ruggiero o la testa di maiale trovata davanti alla casa del responsabile dell’ufficio antiabusivismo, un altro giallo scuote la città degli scavi. L’epilogo questa volta, però, è ben più tragico.

La vittima è Raffaele Guida cittadino ercolanese . L’uomo, 30enne, si trovava a Mantova probabilmente per vacanza. Sabato mattina, però, non usciva dalla sua stanza, dell’albergo “Ai due guerrieri”, nonostante le continue sollecitazioni della donna delle pulizie. Così l’impiegata, stanca di attendere e bussare, decide di entrare, scoprendo però una triste verità: Raffaele Guida è riverso a terra, senza vita. La donna ha subito lanciato l’allarme, ma a nulla sono serviti i soccorsi.

Sull’accaduto indagano ora le forze dell’ordine. Di certo si sa solo che la sera prima di morire Raffaele ha incontrato un uomo nella stanza in cui è stato trovato cadavere. Inoltre la vittima non riporta nessuna ferita, né segni una colluttazione, ma una lieve escoriazione sul collo, che potrebbe far pensare ad una corda o qualcosa di troppo stretto. Gli agenti non escludono nessuna pista: dalla morte per cause naturali, fino ad arrivare all’omicidio passionale in ambito omosessuale. Una svolta nelle indagini potrebbe arrivare nelle prossime ore, grazie ai risultati dell’autopsia.

Autore: Rachele Tarantino



Scritto da: Il Mediano
Data: 5 Gennaio 2009
Categoria: Cronaca


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