ASOLA. Numeri da primato quelli della Pompea che nel giro di poco più di un decennio si è imposta fra i leader italiani nella produzione di calze e d’intimo. Fondata nel 1996 a Medole da un’intuizione del presidente Adriano Rodella, ex Filodoro, la holding industriale oggi ha 2.200 dipendenti, fra Italia ed estero. La produzione è da primato con 92 milioni di calze e collant da donna, 28 milioni di capi di intimo e 5 milioni di calze da uomo all’anno. Oltre 85mila metri quadri le superfici produttive fra Italia (Asola, Medole ed Atri, in Abruzzo), Grecia, Polonia, Serbia, Portogallo e Tunisia. L’azienda ha sempre puntato alla forte innovazione con investimenti di oltre 30 milioni negli ultimi anni. Pompea è stata la prima azienda in Italia ad essere certificata per la produzione di intimo e calze.  La nascita del marchio parte nel 1996. Pochi anni dopo l’intuizione della produzione non solo di calze da donna e collant, settore in calo, ma d’intimo seamless (senza cuciture) prodotto dalle macchine simili a quelle che producono le calze. Sostenuto da una forte comunicazione e da scelte oculate, il lancio dell’intimo funzione e nel 2001 si affianca anche la produzione d’intimo da uomo e le calze sempre maschili. L’anno seguente, utilizzando in licenza esclusiva il marchio Barbie dell’americana Mattel, nasce la linea per bimba e nel 2004 per il fitness. (fr.r.)




Scritto da: Gazzetta di Mantova
Data: 19 Gennaio 2009
Categoria: Cronaca
Tag:


Inserisci un commento