Un gruppo di lavoro tra Comune di Mantova e ministero per trovare una soluzione in grado di valorizzare i mosaici emersi dal sottosuolo di piazza Sordello.  E’ l’intesa raggiunta ieri tra il sindaco Fiorenza Brioni e il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia Mario Turetta. I due si sono incontrati a pranzo (presente anche il vice sindaco Paolo Gianolio) per un giro d’orizzonte sui problemi aperti tra il Comune e la sovrintendenza: Turetta, infatti, è in carica dalla fine di novembre del 2008, e aveva bisogno di prendere contatto con la realtà mantovana. «Puntiamo – ha detto Turetta al termine del convegno in Assindustria – a costituire un gruppo di lavoro con il Comune per affidare l’incarico ad un progettista che definisca l’intervento sui mosaici di piazza Sordello. Al momento – aggiunge – è presto per ipotizzare una soluzione. La piramide trasparente? Ripeto, è presto per parlare di piramide, pagoda o altro. Per ora l’importante è aver condiviso l’obiettivo di valorizzare quei ritrovamenti con un progetto di qualità». Con il sindaco si è parlato anche del trasferimento delle collezioni civiche da palazzo Ducale al museo della città: «Di questo – ammette Turetta – so poco o nulla visto che sono arrivato da poco. Comunque, ho dato la mia disponibilità ad esaminare a fondo il problema».  Alla tavola rotonda con gli imprenditori il direttore generale ha poi condiviso l’idea del sindaco che «Unesco non significa cristallizzazione» e che «lo sviluppo deve essere compatibile con la tutela del patrimonio monumentale e del paesaggio», assicurando il «dialogo con il territorio nel rispetto delle leggi». Ha, quindi, annunciato che il piano paesaggistico della Regione «dovrà essere rivisto tra gennaio e febbraio dalle sovrintendenze, prima della sua approvazione».




Scritto da: Gazzetta di Mantova
Data: 20 Gennaio 2009
Categoria: Cronaca


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