abici viadanaIn tre anni, dal 2005 al 2008, l’ABICI di Viadana, in provincia di Mantova ha triplicato la propria produzione di biciclette “classiche” ma riadattate ai gusti attuali con design e tecnologie innovative, passando da 500 a 2 mila pezzi. Lo dice all’AGI il direttore commerciale dell’azienda, Alessio Cursi. Nata come intuizione di tre giovani emiliani e lombardi, che acquisirono uno stock di bici degli anni Quaranta, da un magazzino locale, l’Abici ha gia’ ora sviluppato un suo marchio riconosciuto, specialmente nel campo della moda, e le biciclette, con 4 “collezioni” diverse gia’ realizzate, si vendono solo nei negozi di abbigliamento.

Una strategia precisa che ha portato la giovane azienda lombardo-emiliana a vendere in tutto il mondo, Giappone e Australia comprese, e poter gia’ vantare clienti molto prestigiosi come il CT della Nazionale di calcio Marcello Lippi e il presidente dell’Inter Massimo Moratti. A meta’ gennaio l’Abici ha esposto alcuni pezzi unici delle sue collezioni – studiate e prodotte da artigiani locali sviluppando un riadattamento moderno, di qualita’ e con a forte contenuto di moda, di biciclette dalla struttura robusta e classica, quella appunto degli anni Quaranta e Cinquanta, in una mostra presso gli spazi dello studio fotografico “Quagli” di Firenze, svoltasi in contemporanea con “Pitti Uomo 2009″. L’azienda sta per chiudere un importante accordo con un importante gruppo industriale italiano, accordo di cui al momento non sono ancora stati definiti i dettagli.




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Data: 8 Marzo 2009
Categoria: Cronaca
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