assegniLa provincia di Mantova, descritta come risparmiosa e virtuosa è anche tra le prime 30, per la precisione è la 29vesima su 103, per assegni e cambiali, protestati, cioè non “onorati”. Lo dice una statistica di Unioncamere Infocamera. Rispetto allo scorso anno si è avuto un incremento del 177% sugli importi e del 150% del valore medio degli assegni emessi ma non coperti.Il valore medio degli assegni lascia perplessità in chi legge la notizia, trasmessa anche sulle radio locali: 16.195 Euro (31 milioni di lire) per un totale di 19 milioni e 628mila euro (circa 38 miliardi di lire) di assegni che non sono passati di mano. Anche a pagare le cambiali i mantovani non sono molto bravi con 4.879 effetti protestati e un valore medio di 5.479 euro, il più elevato in Italia, per un totale di 26 milioni e 733 mila euro.

Insomma, nella provincia di Mantova, secondo la statistica di Union camere-Infocamere mancano all’appello tra assegni a vuoto e cambiali in bianco 46.361.000 Euro che sono la bella cifra di quasi 90 miliardi di vecchie lire.

Ora, o unioncamere ha sbagliato la posizione della virgola nell’incolonnare le cifre o gli assegni e le cambiali sono dei falsi giri, altrimenti, se sono cifre vere, si dovrebbero vedere, per strada, nonostante le temperature non proprio estive, imprenditori, commercianti e banchieri, (non bancari), in mutande o perlomeno in braghe at tèla.




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 15 Marzo 2009
Categoria: Cronaca, Economia


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