Chiesa San Giovanni evangelista di CasalromanoUn furto sacrilego è stato messo a segno nella chiesa parrocchiale di Casalromano dedicata a san Giovanni apostolo ed evangelista. Martedì pomeriggio durante il diluvio, ignoti si sono introdotti nella chiesa che era stata aperta alle tre ed hanno staccato la porticina in legno che chiude il tabernacolo dell’ altare del Sacro Cuore e sono andati indisturbati. La porticina misura cm 21 per 30 e in alto termina ad arco. E’ stata messa al tabernacolo a metà del 1700 quando è stata costruita la chiesa. E’ dipinta ad olio e rappresenta Gesù che prega nell’orto degli ulivi, ha un un abito rosso ed è consolato da un angelo che sta alle sue spalle. Non si conosce l’ autore dell’opera che, pur non rivestendo alto valore artistico, costituisce con il tabernacolo in marmo una bell’opera di grande valore religioso. Ad accorgersi del furto è stato il parroco don Giovanni Tosoni quando martedì sera dopo la messa delle sei è andato a chiudere la chiesa. Ha avvisato i carabinieri di Canneto. La piccola opera di soggetto religioso è stata catalogata assieme a tutte le opere della chiesa. Non è la prima volta che la chiesa subisce furti. In un passato recente sono stati rubati candelieri in legno pure del 1700 ed è stato sventato il furto di due grandi tele ai lati dell’ altare maggiore. Erano già state staccate dal muro e adagiate vicino alla porta laterale dove un camioncino era pronto a caricarle. I ladri, scoperti nelle loro intenzioni, se la sono data a gambe ma qualcuno ha preso la targa del camiocino e si è risaliti con facilità ai malfattori che sono stati condannati. Speriamo che anche ora si riesca a trovare i ladri che forse hanno agito su commissione




Scritto da: Gazzetta di Mantova
Data: 1 Maggio 2009
Categoria: Cronaca
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