cena-sul-ponteIl Comune l’aveva già detto a marzo, durante la prima riunione con i ristoratori: «Garantiremo la nostra quota, 35mila euro». Ma dopo due mesi di incertezza tra riunioni, telefonate e messaggi, per la Cena sul ponte, l’appuntamento gastronomico-turistico lanciato quattro anni fa per promuovere bellezze e sapori della città, è arrivata la sentenza. Di morte: i soldi degli sponsor non ci sono. Colpa della cintura stretta dalla crisi economica? Così pensano in via Roma.  «Beh, sì, è stata una decisione sofferta ma era inevitabile: per quest’anno non è stato possibile _ conferma la notizia con un velo di imbarazzo l’assessore Rino Rosano  ma per la cena sul ponte non è finita: al momento è congelata, poi vedremo… Se ne riparlerà l’anno prossimo». Sempre che la ripresa economica ci sia, sempre che da parte degli sponsor esista ancora un interesse a contribuire a questa vetrina che mescola cucina e monumentalità, tipicità della tavola e fascino storico-ambientale.
 
 «La decisione non è stata presa soltanto da noi, ma in concerto con l’associazione di ristoratori Il Cenacolo di Virgilio, organizzatrice dell’evento  spiega ancora Rosano  il fatto è che sono venuti a mancare i finanziamenti che ci aspettavamo, anche quelli degli sponsor istituzionali, come la Camera di commercio».
 Sarebbero serviti circa 150mila euro per ricalcare l’edizione dell’anno scorso mantenendo lo stesso standard di servizio e qualità. Facciamo due conti: 35mila era la quota del Comune, altri 100-110mila la stima degli introiti della vendita dei biglietti. E il resto? Briciole, si direbbe. Ma Provincia, Regione e Camera di Commercio, già alle strette per far fronte alla crisi economica, e gli stessi sponsor privati, hanno  almeno in parte  abbandonato la partita.




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 21 Maggio 2009
Categoria: Cronaca


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