Intervista a Federico Perini, giovane ricercatore mantovano “da esportazione”: svolgerà un progetto di ricerca all’Università del Wisconsin a Madison (USA), città gemellata con Mantova.

Ciao Federico, innanzitutto raccontaci un po’ di te. Chi sei, cosa fai?
Non vorrei annoiarti con le presentazioni, comunque mi chiamo Federico Perini, ho 25 anni, e sono da circa due anni e mezzo dottorando all’Università di Modena. Qui ho studiato ingegneria meccanica, mi sono specializzato in ingegneria dell’autoveicolo, ed ora studio la combustione. Nel tempo libero mi dedico alla passione del pianoforte, che ho studiato al Conservatorio qui a Mantova. Mi piacerebbe avere più tempo da dedicargli!

Madison, Wisconsin, Stati Uniti d'America
Madison, Wisconsin (USA)

Un ingegnere pianista, dunque. Ma parlaci del tuo soggiorno a Madison.
Come ti dicevo, studio la combustione. È la tecnologia più antica e più diffusa della storia, e ciononostante non è ancora stata studiata e compresa completamente. Nel campo dei motori a combustione interna, per esempio, non sono ancora stati sviluppati degli strumenti di calcolo, di previsione, realmente affidabili a tutto campo, ed è per questo che la ricerca è vitalissima. La necessità di avere automobili realmente “pulite” e “parsimoniose” richiede nuove strategie di combustione per i motori, che richiedono una modellazione dettagliatissima della fluidodinamica e della chimica nella camera di scoppio.

Quindi, sarai a Madison a studiare i motori?
Sarò all’Engine Research Center a proseguire una delle mie attività di ricerca di sviluppo di metodi adattivi per il calcolo di meccanismi di cinetica chimica. Detto in poche parole, sono metodi sviluppati per ridurre il più possibile i tempi di calcolo delle simulazioni, questione al giorno d’oggi fondamentale, se si calcola che simulazioni di quel genere richiedono in genere decine di processori, e giorni di tempo per il calcolo! Sono sicuro che avrò moltissimo da imparare, ma che anche io potrò portare il mio contributo.

Targa Gemellaggio Mantova-MadisonAllora, complimenti. Come nasce il collegamento con il gemellaggio Mantova-Madison?
In modo del tutto casuale! Ho scoperto un giorno, passando in via Broletto, che c’era il simbolo della città di Madison tra quelli delle città gemellate con Mantova. Mi sono informato, ed ho scoperto pian piano che questa città è veramente simile alla nostra: sia come conformazione, che la vede attorniata da quattro laghi, che le danno una skyline molto caratteristica, sia come vocazione di città non troppo grande ma molto vivibile. In Comune a Mantova mi hanno messo in contatto con la comunità italiana di Madison, persone molto disponibili che spero di conoscere presto di persona!


Infine, vuoi dare un consiglio agli studenti mantovani come te?
Beh ancora non posso dire come sarà l’avventura americana, ma sicuramente di viaggiare per poter conoscere come si studia all’estero. Ne vale sicuramente la pena!




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 13 Marzo 2010
Categoria: Cronaca


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