Il progetto della Stanza delle Coccole, che mira a mitigare gli effetti delle demenze sulla vita degli anziani che sono ospiti in casa di riposo, sarà presto esteso a tutte le residenze sanitarie assistenziali e centri servizi per anziani gestiti da C.S.A. Cooperativa Sociale.

RSA Stanza delle Coccole
Stanza delle Coccole RSA

L’obiettivo è mettere a disposizione di tutti gli ospiti una stanza personalizzata e famigliare, con l’introduzione di oggetti, colori, materiali, foto dei tempi passati, stampe, piccoli complementi di arredo, decorazioni, utensili di vario tipo e genere (falegnameria, agricoli, domestici e casalinghi), ovvero tutto ciò che possa rendere questa stanza confortevole, accogliente, calorosa e stimolante, che aiuti l’anziano ad una integrazione con la struttura e in cui si possa sentire a “casa propria” e “coccolato” da ricordi, emozioni, affetti del passato ma che ancora esistono dentro di lui, aiutandolo a mantenere alcune autonomie residue come motricità globale e fine, orientamento, linguaggio, memoria procedurale.

“Siamo fermamente convinti” spiega Elena Sora, la neuropsichiatra che sta coordinando il progetto “di quanto un ambiente e uno spazio più confortevoli rivestano un’importanza primaria nella stimolazione all’anziano: gli ospiti rispondono positivamente ad alcuni stimoli visivi, come oggetti, cartelloni, fotografie, didascalie da leggere, stoffe da piegare, album, riviste. Il calore che emana la Stanza delle Coccole aiuta a contenere l’agitazione motoria e i comportamenti che potrebbero essere pericolosi per altri ospiti, stimola la memoria personale e i ricordi affettivi ed emotivi”.

La Stanza delle Coccole, progetto che appartiene al campo della stimolazione cognitiva, quindi è in essere presso Villa Maddalena di Goito, ed in fase di allestimento o verrà prossimamente allestita Casa Rosanna di Monzambano, la Rsa Giuseppe Serini di Sabbioneta, la Rsa Ernesta Bovi di Pegognaga e il centro servizi Casa Toffoli di Valeggio sul Mincio (VR), ovvero le cinque strutture per anziani gestite da C.S.A. nelle province di Mantova e Verona.

“Questo nuovo spazio” dichiara Elena Sora, neuropsichiatra di C.S.A. “permetterà di migliorare l’assistenza quotidiana di tutti i nostri ‘nonni’, ma ci darà anche modo di svolgere meglio il ruolo a cui sono chiamate le nostre strutture, in cui gli schemi assistenziali devono rispondere a esigenze sempre più complesse, e in cui non vi è solo l’esigenza di qualità ma anche di rendere l’offerta dei servizi sempre più specifica”.

Per chi volesse contribuire con materiali o richiedere informazioni, la referente del progetto è la dott.ssa Elena Sora, tel. 0376 285611.




Scritto da: Ufficio Stampa C.S.A. Cooperativa Sociale
Data: 22 Agosto 2011
Categoria: Cronaca
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2 Commenti

  1. daniele conte - | Rispondi

    Egr. sig. responsabile ufficio assunzioni

    sono un infermiere professionale interessato a collaborare con la Vostra struttura sanitaria

    in attesa di un cortese riscontro

    porgo cordiali saluti

    Daniele conte


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