Anche le imprese mantovane possono usufruire dei Fondi Strutturali creati dall’Unione Europea che, per i nuovi stati membri, ammontano a 176 miliardi di euro.

Di questi strumenti finanziari e delle opportunità per l’imprenditoria locale si è discusso oggi a Mantova nel corso di un seminario organizzato da UniCredit in collaborazione con la Informest Consulting, società specializzata nei servizi di assistenza e consulenza alle imprese italiane in materia di internazionalizzazione nei Paesi dell’Est.

“La presenza della nostra Banca nei Paesi che sono entrati recentemente nell’Unione Europea – ha affermato Monica Cellerino, Responsabile di Territorio per la Lombardia di UniCredit – costituisce un’opportunità interessante per le imprese mantovane che intendono usufruire dei fondi strutturati europei al fine di individuare nuovi mercati di sbocco in cui sviluppare la propria attività. E’ l’internazionalizzazione, infatti, il fattore di successo che, come abbiamo indicato più volte, consentirà alle aziende di ripartire dopo il periodo di crisi che è ormai alle nostre spalle. I mercati dei paesi dell’Est europeo quali Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria offrono molte potenzialità di crescita ed è necessario che le aziende mantovane e lombarde sappiano cogliere questa opportunità per rilanciare il proprio business”.

I Fondi Strutturali sono contributi a fondo perduto creati dall’Unione Europea con l’obiettivo di ridurre le disparità economiche e sociali tra le Regioni europee.

Nel corso della giornata sono stati presentate e analizzate le opportunità legate a questi fondi strutturali che, solo per i nuovi stati membri dell’Unione Europea (Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia ed Ungheria) ammontano a 176 miliardi di euro.

Più nello specifico ci si è soffermati sulle modalità di accesso ai fondi e sulla partecipazione ai bandi: le imprese mantovane interessate possono, grazie alla presenza di UniCredit nei paesi destinatari dei contributi, costituire società di diritto locale con i requisiti necessari per il co-finanziamento di progetti di investimento industriale, ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, formazione ed energie rinnovabili.




Scritto da: UniCredit
Data: 15 Novembre 2011
Categoria: Cronaca, Economia


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