Confcommercio Mantova torna sulla questione del nuovo supermercato a marchio Esselunga che dovrebbe sorgere a Mantova al posto dell’ex palazzetto dello sport.

Ecco il commento del direttore Nicola Dal Dosso:

Confcommercio Mantova“Confcommercio Mantova non è contraria alla libera concorrenza del mercato come sostenuto da qualcuno, anzi, siamo convinti che essa debba essere garantita con regole chiare, ma si pone come obiettivo principale la garanzia del pluralismo distributivo sia nel mix merceologico che nella dimensione delle attività commerciali.
Proprio dal punto di vista del pluralismo dimensionale, evidenziamo come il territorio del comune di Mantova mostri uno squilibrio preoccupante (dati alla mano) verso la media e grande distribuzione e una saturazione dal punto di vista dell’offerta commerciale alimentare, anche alla luce della costante contrazione dei consumi che caratterizza l’attuale congiuntura economica.
Per il caso Esselunga ribadiamo che la zona non mostra l’esigenza di un incremento di offerta (registrata semmai in altri quartieri) e facciamo presente come la stessa cittadinanza abbia mostrato un parere fortemente contrario al nuovo insediamento.
Anche Regione Lombardia, adottando la moratoria che blocca fino a dicembre nuove autorizzazioni per ulteriori insediamenti commerciali di grandi dimensioni, ha finalmente preso coscienza della necessità di stabilire corretti equilibri per evitare che in un momento così pesante di crisi economica nuove aperture portino alla cessazione di attività, siano esse di piccole,medie o grandi dimensioni, che sono radicate ed investono sul territorio da anni.
Sicuramente l’area circostante al’ex palazzetto dello sport va riqualificata anche nell’ottica di una più efficiente viabilità, ma questo non deve avvenire pagando il caro prezzo di un ennesimo insediamento commerciale addirittura a due passi da Palazzo Te”.




Scritto da: Ufficio Stampa Confcommercio Mantova
Data: 19 Dicembre 2013
Categoria: Cronaca


1 Commento

  1. giorgio - | Rispondi

    continuiamo a farci del male ad opporci agli investimenti che tanto a mantova non abbiamo bisogno di lavoro o migliorare la viabilità teniamoci quel bell’esempio di architettura moderna in disuso.
    vorrei sentire oltre alle critiche proposte concrete ed economicamente disponibili.
    in attesa….. saluti.


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