Vivere Borgo Virgilio (MN)Valorizzare le connessioni fra le persone e rafforzare i legami all’interno della comunità di Borgo Virgilio: sono alcuni degli obiettivi realizzati in questi anni dal progetto di coesione sociale “Vivere Virgilio con le famiglie e per le famiglie con minori”, per il quale si è tenuta a Cerese mercoledì 25 novembre 2015 la giornata di restituzione tra le numerose realtà coinvolte, che ne hanno presentato esiti e prospettive.

Presso la Sala Consigliare Comunale gli ottimi risultati ottenuti dal progetto sono stati illustrati da Anna Pecchini, responsabile del settore dei servizi sociali comunali e dal Dr. Paolo Freddi in qualità di coordinatore del progetto per Cooperativa Sociale C.S.A., alla presenza del Sindaco Alessandro Beduschi, e degli assessori Teresa Amatruda e Elena Dall’Oca, di Mario Anghinoni di Fondazione Cariplo e dei vari referenti degli enti partner: Don Paolo Gibelli per la Parrocchia di Cerese, Paolo Celada per Proloco Virgilio, Riccardo Magri per Associazione Amici Parco Yoghi, Claudio Cuoghi per C.S.A. e la prof.ssa Cristina Diani in rappresentanza dall’Istituto Comprensivo di Virgilio.

Nato nel 2012 da una proposta di C.S.A. Cooperativa Sociale di Mantova, gestore a Cerese del Nido Comunale Pollicino e capofila del progetto, in questi quattro anni “Vivere Virgilio”, grazie alla compartecipazione dei partner e al contributo di Fondazione Cariplo ha sostenuto e promosso varie iniziative dirette a favorire la partecipazione dei cittadini, in particolare delle famiglie con minori, e la valorizzazione degli spazi di socializzazione del territorio.

Si sono così potuti realizzare, grazie al coinvolgimento di numerosi volontari, tra l’altro: un percorso multiculturale per la conoscenza della lingua e della società italiana in 110 incontri rivolti a 48 diverse donne straniere al Nido Pollicino e presso la Biblioteca Comunale; la collaborazione con la Parrocchia di Cerese per il doposcuola con due pomeriggi settimanali per oltre 47 bambini, i sabati pomeriggio per le famiglie con giochi e lavoretti per genitori e bambini e incontri sulla genitorialità; la riqualificazione del campo da calcetto dell’oratorio, il laboratorio di teatro di comunità condotto dagli attori della Coop. Zerobeat in collaborazione con Ass. Aurora con lo spettacolo finale “Il viaggio dei Gulliver per 43 partecipanti tra volontari e persone diversamente abili; l’attività ludica e di laboratori creativi presso la ludoteca, il Parco Yoghi e i Giardini Quarantini con 2 appuntamenti settimanali per oltre 70 famiglie; l’attività al Centro di Aggregazione Giovanile di studio assistito per i ragazzi delle classi prime medie per lo svolgimento dei compiti con 127 incontri per 55 ragazzi.

Il progetto dal costo complessivo di 75.000 euro (dei quali 50.000 finanziati da Fondazione Cariplo), come era nelle attese, non è terminato ma prosegue grazie al rinnovato impegno di nuovi e vecchi partner.
La valorizzazione della “rete informale” tra le persone e del volontariato, l’efficienza del rapporto tra costi e benefici, la valorizzazione degli spazi e delle risorse umane, sono gli elementi messi in evidenza nel bilancio del progetto, per il quale ora le forze in campo e il territorio di Borgo Virgilio dovranno proseguire a trovare energie nuove e sviluppare collaborazioni per continuare a raccogliere i frutti di questi anni di lavoro assieme.

Sono così già ripresi gli appuntamenti in parrocchia (doposcuola e attività del sabato pomeriggio) e quelli in Ludoteca (al martedì e giovedì pomeriggio), oltre al corso per donne straniere coordinato dalla Coop. Centro Donne di Mantova, come anche il nuovo corso di teatro di comunità ha ricominciato gli appuntamenti al venerdì pomeriggio. È in fase di organizzazione anche lo studio assistito per le medie di Cerese mentre è già partito il doposcuola per i ragazzi di Borgoforte.

Info sulla Cooperativa Sociale C.S.A.: www.csa-coop.it




Scritto da: Ufficio Stampa C.S.A. Cooperativa Sociale
Data: 3 Dicembre 2015
Categoria: Cronaca
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