Festivaletteratura Mantova 2017A proposito dell’edizione 2017 del Festivaletteratura, che si svolgerà a Mantova dal 6 al 10 settembre 2017, riportiamo il commento riportato sul libretto del programma dal sindaco Palazzi, dal presidente della provincia Morselli, dal presidente della Regione Lombardia Maroni, del comitato organizzatore e del presidente della Camera di Commercio.

In un tempo nel quale tutto si “brucia” in un tweet o un post, offrire la possibilità di conoscere, confrontarsi, riflettere, rappresenta di per sé un atto “rivoluzionario”. Abbiamo bisogno di capire, di non lasciarci conquistare da facili semplificazioni o peggio ancora da populismi e falsificazioni della realtà. Abbiamo bisogno di non consegnarci alla paura, di uscire di casa e vivere a pieno la vita culturale delle nostre città. Festivaletteratura riesce in questa duplice impresa: produce pensiero, confronto di idee e insieme è una grande festa, che ogni anno svela a migliaia di persone una città unica, strepitosa, seducente: Mantova. Il primo grazie, per rinnovare ogni anno questa straordinaria
impresa va ai volontari, alle mitiche magliette blu. Senza di loro sarebbe tutta un’altra storia. Grazie al Comitato promotore, non è facile dopo vent’anni mantenere viva la curiosità e l’entusiasmo, ma voi ci siete riusciti anche quest’anno. Infine grazie a tutte e tutti voi, che tornate a Mantova o venite per la prima volta. Sono certo che vivrete un’esperienza bellissima.
Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova

Dialogo e confronto tra culture e popoli. Sono queste le due parole chiave per comprendere la ventunesima edizione di Festivaletteratura. Una kermesse che, superati i traguardi della maggiore età e del ventennale, riparte da temi forti e di grande attualità per catturare l’interesse del pubblico. Un pubblico eterogeneo per età e provenienza, ma accomunato dalla certezza che anche quest’anno il festival mantovano non li deluderà. Quando nel 1997 il Comitato Organizzatore lanciò questa nuova formula per divulgare letteratura e avvicinare più lettori ai libri, molti restarono sorpresi. Tanti si domandarono se mai avrebbe avuto successo una cinque giorni tutta dedicata al dialogo e al confronto tra autori e pubblico. E invece oggi possiamo dire che l’appuntamento di fine estate a Mantova non solo ha riscosso altissimi consensi, ma è diventato un modello per tante altre manifestazioni nate successivamente. Iniziative che cercano di imitare Festivaletteratura ma non ci riescono mai pienamente perché il valore aggiunto che fa la differenza è proprio Mantova, con i suoi spazi unici, la sua giusta dimensione che nessun altro luogo potrà mai garantire. Lasciamoci sorprendere ancora una volta dalle tante proposte che saranno messe in campo con la mente aperta e la voglia di capire e conoscere l’altro.
Beniamino Morselli, Presidente Provincia di Mantova

Sono ventun’anni che il Festivaletteratura anima la città di Mantova facendo vivere la cultura e affrontando tematiche complesse con grande impegno e, spesso, con grande forza di provocazione. Il Festival esprime da sempre l’idea e la pratica della cultura come “cosa viva”, incarnata; avvicina all’affascinante mondo dei libri, insegna come si affronta un autore, come si approfondisce un tema o un enigma culturale, come si crea una connessione inedita che illumina il nostro sguardo sul mondo. Per cinque giorni, anche in questa nuova e ricca edizione, il pubblico potrà fruire di laboratori di lettura e di ricerca, di una formazione per la promozione dei talenti, soprattutto giovani, e naturalmente di incontri con autori, percorsi guidati, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo. Regione Lombardia sostiene il Festival fin dalla sua nascita e quest’anno, grazie ad un contributo straordinario, supporta la realizzazione di una rassegna a latere, La parola che canta, iniziativa promossa da Festivaletteratura in collaborazione con il Centro d’Arte e Cultura e il Museo Civico di Palazzo Te, che arricchisce ulteriormente l’offerta culturale, dando spazio al connubio poesia-canto. Dal 7 al 9 settembre scrittori, musicisti e poeti converseranno tra loro, improvviseranno letture e concerti dove flusso musicale e flusso del parlato scorreranno a ritmo inesauribile. Un vivo ringraziamento va dunque ancora una volta a Festivaletteratura, per lo sforzo organizzativo sempre più intenso, che ha permesso al Festival di diventare un appuntamento ormai irrinunciabile per raccogliere spunti di riflessione sempre nuovi e per ricordare che niente sa essere detonatore di sogni e di azioni come la parola.
Roberto Maroni, Presidente di Regione Lombardia
Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie Regione Lombardia

La festa del ventennale è da poco finita, ed eccoci di nuovo in piazza con scrittori e artisti provenienti da ogni parte del mondo a parlare di quanto ci sta più cuore: le questioni che segnano il nostro tempo, il futuro che ci attende, tutto ciò che ci sta accanto e non capiamo, ma anche i sogni, le belle storie, i temi eterni, i grandi autori del passato, le cose che ci fanno ridere. Vent’anni fa siamo partiti da questo bisogno di confronto e di condivisione culturale che non trovava sbocco, e abbiamo scoperto che la città – nella sua articolata trama di piazze, palazzi e giardini – era il meccanismo ideale per rimettere in moto il dialogo e incrociare i pensieri. Oggi che Mantova ospita a settembre una comunità che si estende ben oltre i suoi confini, la sfida è dare a ogni Festival nuovo alimento al dialogo, mantenendolo aperto, fresco, diretto e necessario come negli incontri delle prime edizioni, e cercando allo stesso tempo di farlo crescere. Per questo continuiamo a proporre scrittori di valore spesso ancora poco noti al grande pubblico; a impegnarli in nuovi cimenti, reinventando spazi e tempi degli incontri; a inserire in programma momenti partecipati di lettura e di rielaborazione dei saperi, spazi per scoprire nuovi talenti, occasioni di formazione confidenziale. Tutte cose che è raro incontrare in altre manifestazioni letterarie. Continuiamo a lavorare al programma evitando scorciatoie, rimanendo in ascolto e cercando sempre di divertirci: finora ha sempre funzionato. Un benvenuto a tutti voi che sarete a Mantova (anche) per questa ventunesima edizione.
Il comitato organizzatore

La Camera di Commercio scommette anche per questa edizione su Festivaletteratura e sostiene l’evento per la centralità che ha assunto in queste due prime decadi. Siamo felici di aver adempiuto appieno a una delle mission della Camera di commercio, che proseguirà anche nel nuovo corso del sistema camerale, ovvero promuovere le eccellenze del territorio. In occasione di appuntamenti economici all’estero o in altre città d’Italia, ma anche quando ospiti da fuori vengono in visita a Mantova, abbiamo potuto constatare, sempre più nel corso degli anni, che questo raffinato e insieme popolare appuntamento, denso di contenuti di autentica qualità, è stato uno strumento straordinario capace di veicolare la città con le sue bellezze artistiche e storiche, la sua competenza imprenditoriale e organizzativa, la sua ospitalità e capacità di accoglienza. Festivaletteratura è riuscito, fin dal debutto, a far sì che la cultura facesse da volano all’economia locale lasciando un solido bagaglio di esperienze e offrendo un’opportunità di crescita intellettuale per tutti, non porgendosi mai, fin dall’inizio, come evento effimero. E la Camera di Commercio ha visto bene nel sostenere Festivaletteratura ospitando, ormai da anni, in maniera permanente, la sede del Comitato Organizzatore, nel centrale palazzo Andreani sede storica dell’ente, mettendo a disposizione uno spazio di oltre cento metri quadrati dislocato tra il piano terra e il primo piano. Sono sempre state apprezzate le capacità che la prestigiosa manifestazione ha saputo far crescere nel corso degli anni avvicinando il mondo economico e imprenditoriale a quello della cultura, della letteratura contemporanea nello specifico. Già da molte edizioni, la Camera di Commercio, nonostante il contingente momento di crisi economica che interessa il Paese, ha contribuito alla buona riuscita della kermesse oltre che con un finanziamento, anche mettendo a disposizione la Loggia dei Mercanti, nel cuore del centro storico, come luogo strategico per la biglietteria del festival. Per queste ragioni mi congratulo con gli organizzatori che, con competenza e forza, hanno saputo far crescere il festival mantenendolo sempre vivace e interessante nella sua formula originaria e originale.
Carlo Zanetti Presidente, Camera di Commercio di Mantova




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 25 Luglio 2017
Categoria: Cronaca, Libri
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