Quaranta studenti dell’università statale in viaggio didattico in Italia hanno scelto Loghino Canova per osservare da vicino le pratiche migliori per coltivazioni sostenibili

Dalla Corea del Sud alla pianura mantovana per imparare tecniche e segreti dell’agricoltura biologica e conoscere le colture locali. Nei giorni scorsi un gruppo di quaranta studenti del Korea National College of Agriculture and Fisheries, l’università statale coreana nata per preparare imprenditori e manager agricoli capaci di introdurre colture e tecniche innovative all’interno del paese asiatico, ha fatto visita all’azienda agricola biologica Loghino Canova di Schivenoglia (MN).

studenti Corea del Sud a Schivenoglia (Mantova)


Accolti dal titolare Alfredo Andreoli, tra i primissimi in provincia di Mantova ad aver convertito la propria azienda agricola al biologico agli inizi degli anni ’90, gli studenti hanno visitato il frutteto, osservando la corretta disposizione delle piante e alcune tecniche naturali finalizzate alla difesa delle colture, tra cui le trappole cromo attrattive e a feromoni e le reti anti insetto. Particolarmente interessanti per i visitatori sono state le strategie di lungo periodo messe in atto dall’azienda agricola nel corso degli anni e alcune piccole invenzioni nate per convertire oggetti e apparecchi tradizionali in aiuti concreti per la gestione del campo, come il braccio artificiale per la raccolta dei frutti e un motore ad aria compressa ricavato da un motore ciclo otto.

“Sensibilità ambientale e creatività in campagna sono stati i due aspetti che hanno catturato maggiormente l’attenzione degli studenti – racconta Alfredo Andreoli – ai quali ho mostrato anche la pacciamatura del terreno con cumuli di cippato e altre pratiche semplici ma efficaci dell’agricoltura biologica”.

Oltre alle pere, tra le varietà simbolo dell’agricoltura locale e da sempre eccellenza aziendale, gli studenti hanno voluto osservare da vicino e conoscere le peculiarità anche di altre colture e frutti: le zucche Hokkaido, i kaki mela Hana Fuyu e le mele Gold Rush.




Scritto da: Italia nel bicchiere
Data: 1 Settembre 2017
Categoria: Cronaca
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