Ricetta Torta di Rose MantovanaLa torta delle rose, o torta di rose, è un dolce tipico mantovano.

L’origine del nome, viene dalla forma della torta. Da un panetto di farina e lievito di birra nascono morbide rose di pasta che amalgamate con zucchero, burro e tuorli, fioriscono sulla superficie del dolce.

La tradizione mantovana fa risalire alle nozze di Isabella d’Este con Francesco II la creazione di questo dolce.

Per le sue qualità nutrizionali è un dono tradizionale alle neomamme, per ritemprare le forze dopo il parto.

Ricetta Torta di Rose Mantovana

La ricetta riportata è quella usata nella mia famiglia fin dagli anni ’50.

Ingredienti

  • 400 g farina bianca 00
  • 70 g zucchero
  • 70 g burro
  • 7 g sale (1 cucchiaino)
  • 25 g lievito di birra (del fornaio, ma va bene anche quello liofilizzato)
  • 1,5 decilitri di latte
  • 2 uova

Per la farcitura:

  • 50 g burro
  • 100 g zucchero
  • 1 uovo
  • 150 g mandorle
  • 2 cucchiai di panna fresca
  • marmellata di albicocche q.b.

Procedura

  • Versare la farina setacciata in una insalatiera capiente
  • Inserire nella farina il burro rammolito a freddo e spezzettato
  • Aggiungere lo zucchero ed il sale fine
  • Lascare riposare circa 1 ora in luogo caldo (volendo oggi si può mettere in microonde a 90W)
  • Sciogliere il lievito di birra in quattro cucchiai di latte tiepido e versare il tutto nella farina
  • Impastare ed amalgamare il tutto, coprire con un tovagliolo infarinato e lasciar lievitare la pasta fino a quando il volume è raddoppiato
  • Nella pasta raddoppiata aggiungere due uova e sbattere fino a quando la pasta si stacca dai bordi del recipiente
  • Lasciare lievitare nuovamente coprendo con il tovagliolo
  • Intanto sbattere a spuma 50 g di burro, 100 g di zucchero, 1 uovo, 2 cucchiai di panna fresca e 150 g di mandorle macinate e tritate fini
  • Stendere la pasta a forma rettangolare e stendervi sopra la farcitura di burro, zucchero e mandorle dopo aver spalmato con marmellata di albicocche la pasta
  • Arrotolare la pasta con sopra la farcitura su se stessa e dividerla poi in 14 piccoli cilindri
  • Far lievitare per la terza volta in luogo caldo
  • Mettere in una tortiera i rotolini e passare la teglia a cuocere in forno

N.B. Con i forni moderni, non c’è più bisogno di continuare a controllare la torta, una buona riuscita si ha con temperatura tra 175-180°C e forno ventilato per 40 minuti oppure con forno a gas controllare dopo 30-35 minuti la cottura con uno stuzzicadenti.

A piacere, una volta sfornata la torta, si può glassare la superficie con 150 g di zucchero a velo ben lavorato con due cucchiaini di caffè o di acqua o di rum e si può spolverizzare con 20 g di mandorle tritate e spellate. È un tocco in più, ma la torta è buonissima anche senza la glassa.

Se siete arrivati fino a questo punto e volete cimentarvi a sperimentare questa ricetta collaudata negli anni, vi auguro buon lavoro, alla fine la bontà del dolce sarà il premio al vostro impegno!




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 31 Maggio 2009
Categoria: Cucina Mantovana


7 Commenti

  1. katia - | Rispondi

    quanto tempo deve lievitare più o meno

  2. Milena - | Rispondi

    Katia, io di solito preparo l’impasto nel primo pomeriggio, così lascio lievitare un paio d’ore e alla sera ho già pronto l’impasto da infornare. Se non hai fretta, puoi anche preparare l’impasto in modo che lieviti alla notte, come si fa quando si prepara la pizza. Se la pasta è ben lievitata, il risultato è assicurato.

  3. katia - | Rispondi

    l’ho fatta ma la prima fase non lievitava mai dopo tre ore sempre uguale……..

  4. katia - | Rispondi

    quindi forse è meglio la notte ma è lo zucchero che non la fa lievitare bene? chissà se lo faccio senza zucchero e poi lo aggiungo con le uova o faccio la notte……perchè ieri l’ho fatto e dopo tre ore poco o niente poi quando ho messo le uova ha cominciato a lievitare….il profumo è stupendo solo che poi l’ho dovuto mettere in frigo e finire di lievitare stamattina

  5. Giovanna - | Rispondi

    Salve vorrei provare questa torta che deve essere buonissima ma mi sfugge il passagio delle uova, quando dice aggiungere due uova e sbattere fino a quando non si stacca dal recipiente. La devo reimpastare con le uova? Le devo aggiungere intere o le devo sbattere con la forchetta? Grazie!!!

    • MantovaNotizie.com - | Rispondi

      Buongiorno Giovanna,
      nel passaggio delle uova si intende incorporare due uova intere nella pasta, che va poi reimpastata con le mani e/o aiutandosi con una forchetta.
      Poi facci sapere come è venuta la torta!

  6. Giovanna - | Rispondi

    Grazie, sicuramente ve lo farò sapere.


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