Tirot
Il tiròt è una focaccia tipica del Basso mantovano il cui nome deriva da “tirare”, in quanto il tirare è una delle fasi di lavorazione dell’impasto, che deve essere tirato al fine di stenderlo nella teglia prima di essere messo nel forno a cuocere.
Il tirot è un prodotto da forno, ancora molto presente nelle zone di Felonica e Sermide perché nell’impasto c’è la cipolla che è tipica produzione agricola della zona.
Il nome “tiròt” è dialettale, compare la prima volta nel vocabolario mantovano-italiano di Francesco Cherubini del 1827. In italiano potrebbe essere chiamato tirotto mantovano o focaccia mantovana con le cipolle.
La ricetta tradizionale del tempo prevedeva, oltre alle cipolle e allo strutto, conservato dall’uccisione del maiale, l’aggiunta di farina bianca (a quei tempi ritenuta un bene pregiato con cui i proprietari terrieri pagavano gli stessi braccianti).
Rispetto a una volta, il Tirot venduto oggi nelle panetterie locali, è realizzato in una versione più leggera, nella quale il lardo è stato sostituito con olio extravergine d’oliva.
Il tirot viene cotto su lastre rettangolari, l’impasto più o meno spesso viene poi tagliato a quadri.
Il tirot ha un gusto di pane e di cipolle cotte e un colore dorato e paglierino. Il Tiròt di Felonica ha una consistenza morbida, mentre il Tiròt di Sermide si distingue per una consistenza più secca.
Ricetta del tiròt
- Prendere 1,5 Kg di pasta di pane già lievitata (con lievito naturale, ma oggi si può fare anche con lievito liofilizzato)
- Incorporare 1/2 Kg di cipolle finemente tritate (in autunno si possono aggiungere anche briciole di ciccioli di maiale)
- Impastare e amalgamare il tutto, tirando la pasta fino a stenderla in modo omogeneo sulla piastra da forno
- Si ottiene una schiacciata di circa 30 cm di larghezza che verrà tagliata a rettangoli o a losanghe
- Si lascia lievitare la pasta stesa come si fa per il pane o la pizza
- Si mette nel forno del pane a cuocere. In alternativa in casa si mette forno a 220° ventilato per 18-20 minuti in base alla doratura preferita.
Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 10 Ottobre 2010
Categoria: Cucina Mantovana
Buongiorno..Bellissima..Ricetta..Ho Visto in Tv..la Vostra Ricetta..Mantova Bellissima Città..
Grazie Gianluca, ci fa piacere!
Scusate. Perché non mettete nella ricetta la quantità di acqua?
Inoltre volevo chiedervi se posso sostituire lo strutto con l’olio evo.