Gestori di distributori di carburanti: i costi dei pagamenti elettronici assorbono i nostri già modesti profitti. E’ un problema da cui dipende la nostra sopravvivenza

Confcommercio Mantova logoQuello dell’eccessivo costo dei pagamenti elettronici, versamenti effettuati attraverso carta di debito o di credito, che grava sulle imprese è un tema di strettissima attualità per le attività economiche.

Ma lo è ancor di più, e da sempre, per una categoria in particolare: quella dei gestori dei distributori di carburanti, che Figisc-Confcommercio rappresenta e tutela.

“I costi di gestione dei pagamenti digitali, ovvero il canone di noleggio dei Pos e le spese di installazione e manutenzione degli stessi, e, soprattutto, le elevatissime commissioni applicate dalle banche sulle transazioni, soprattutto nel caso di pagamenti di piccoli importi come quelli che si registrano nella nostra attività, hanno finito per assorbire quasi completamente gli scarsi margini di profitto che già avevamo” dichiara la presidente di Figisc-Confcommercio Mantova Franca Frasson. “L’attenzione e l’impegno della Federazione sulla questione, di cui auspichiamo una risoluzione positiva e in tempi brevi, rimangono altissimi. Di recente – continua Frasson – il presidente nazionale di Figisc Maurizio Micheli ha incontrato nuovamente il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero, mentre il nostro vice presidente onorevole Luca Squeri ha presentato un’interrogazione in Parlamento”.




Scritto da: Ufficio Stampa e Comunicazione Confcommercio Mantova
Data: 20 Ottobre 2017
Categoria: Economia


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