Andrea PinnaNasce in una cantina dell’ex-Stecca degli artigiani di Milano, il curioso monologo Ciccio interpretato dal bravo Andrea Pinna in una lingua inusuale, misto di umbro e toscano, preferita al siciliano di appartenenza dall’autrice e regista Giulia Abbate. Ciccio è un ragazzo un po’ ingenuo, mai cresciuto del tutto, cameriere di un bar della provincia italiana. Si muove con un’andatura innaturale, di rapidi passetti e nervosi movimenti, percorrendo su traiettorie geometriche uno spoglio spazio quadrato: bar, chiesa, casa e paese. Prende le ordinazioni dei clienti, saluta i passanti, ma soprattutto parla, parla senza smettere mai, nemmeno quando le parole sono finite perché allora comincia a contare. E da questo incessante soliloquio a tratti tenero e ridicolo che si compone l’immagine crudele della vita di provincia. Qui tutti si conoscono per nome, ma fanno finta di non sapere, ad esempio, che il Prete ogni giorno riceve la mamma di Ciccio in sagrestia, mentre il ragazzo passa il tempo a parlare con le statue di marmo. E nessuno alza gli occhi a guardare la solitudine di Ciccio che al mondo ha solo sua madre e del mondo conosce solo la sua casa, la chiesa e il bar, se non quando la tragedia è già consumata. Il monologo va in scena all’ARCI-TOM di Mantova giovedì 9 maggio alle 21.

Quando: 9 MAGGIO ’09
Arci Tom
h.21.00
CONTAINER CICCIO
con Andrea Pinna
regia di Giulia Abbate

Posti limitati ai laboratori.
Info e iscrizioni: 338-9223254 0376-285311

Direzione artistica e organizzazione:
Zerobeat




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 5 Maggio 2009
Categoria: Eventi


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