Il 24/25/26 luglio torna Diari Sonori, organizzato da Arci Provinciale e assessorato alle politiche giovanili del Comune di Mantova. Francesco Meneghello di Arci Mantova ci racconta le tre serate in programma.

Venerdi 24 Luglio ore 21,30

SPEED CARAVAN

Protagonisti dei maggiori festival di world music in tutto il mondo, chiamati personalmente da Peter Gabriel per la scorsa edizione del Womad, il festival inglese da lui curato, premiati da critica e pubblico in tutte le Venue europee, gli Speed Caravan sono un grido ribelle e pacifista nel panorama della world music mondiale. Algerino di origine, oggi parigino, il gruppo del leader Medhi Haddab è in grado come pochi altri di fondere le sonorità dei deserti con i repertori contemporanei occidentali, trasformando la memoria e i segreti della tradizione musicale araba: dal tipico liuto arabo (“oud”) elettrificato, agli insert di programmazioni elettroniche, passando per gli echi punk-rock innestati su impianti melodici orientali; un limpido esempio di come la musica sia in grado di rappresentare e canalizzare in modo unico processi sociali e culturali complessi. Presenteranno a Diari Sonori il loro ultimo album: “Kalashnik Love”.

Sabato 25 Luglio ore 21,30

ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

Ideata da Mario Tronco, ex-membro della Piccola Orchestra Avion Travel, l’Orchestra di Piazza Vittorio rappresenta un’esperienza unica al mondo.
Dal Brasile al Romania, da Cuba agli Stati Uniti, dall’Argentina al Senegal passando per Tunisia, Ungheria, Italia, Equador: venti musicisti sul palco, ognuno con il proprio racconto, con un bagaglio di musica, storie personali e religioni differenti, in grado di amalgamarsi, di fondere tradizioni, memorie e nuove sonorità, strumenti sconosciuti, melodie magicamente universali, voci del mondo.
L’Orchestra di Piazza Vittorio si fa portatrice di un contenuto musicale e artistico unico, e lo fa promuovendo la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi, spesso sconosciuti al pubblico italiano. Un vero e proprio “viaggio” per il pubblico di Diari Sonori.

Domenica 26 Luglio ore 21,30

VIOLINI DI SANTA VITTORIA

La tradizione musicale padano-emiliana del “ballo liscio” risale alla fine dell’800, periodo dell’occupazione austriaca, e si caratterizza dalla diffusione nelle campagne di nuovi balli di origine popolare dei paesi tedeschi e di quelli slavi, come polca, mazurca e walzer e con la conseguente influenza nella tradizione musicale locale.
Il progetto musicale che chiude l’edizione 2009 di Diari Sonori è unico in Italia, e ci parla di storia lontana, eppure di contaminazioni culturali in cui la musica gioca un ruolo essenziale.
I Violini di Santa Vittoria riprendono infatti le origini di quel repertorio musicale, il liscio, destinato poi ad invadere con allegria e spensieratezza le feste paesane dagli anni ’40 del secolo scorso in poi.
Tre violini, una viola ed un contrabbasso sul palco, musiche le cui partiture utilizzate sono databili intorno agli anni ’30 – ’50 del XX secolo. Un concerto sorprendente, in cui gli echi raffinati dei valzer viennesi si intrecciano con i profumi forti della “balera”, in un viaggio nel passato da ascoltare o ballare da capo a fine. Un particolare ringraziamento per il lavoro della Cooperativa Sheherazade di Reggio Emilia, artefici di questo meraviglioso progetto musicale, di cui sono curatori storico-artistici.

Gli eventi sono ad ingresso gratuito.
www.arcimantova.it




Scritto da: RadioBase-Rss-Spettacolo
Data: 24 Luglio 2009
Categoria: Eventi


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