ANTONIA ARSLAN, vincitrice del Premio Stresa a Marmirolo (MN) presenta la sua ultima opera Il libro di Mursh, che intreccia le vicende della strage armena del 1915 per mano turca, al salvataggio di un leggendario manoscritto ad opera di donne scampate al genocidio.

Antonia ArslanSabato 23 febbraio 2013 alle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale di Marmirolo, è in programma il secondo appuntamento del ciclo di conferenze marmirolesi “Apprendimento senza tempo”, organizzate dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Marmirolo e Fondazione Aida.

Protagonista della serata ad ingresso libero è la scrittrice Antonia Arslan, vincitrice del Premio Stresa con La masseria delle allodole, il romanzo diventato famoso grazie alla trasposizione cinematografica dei fratelli Taviani.

Durante l’incontro organizzato con la collaborazione del centro sociale Auser “La torre”, e “Coop Consumatori Nordest”, Antonia Arslan presenterà Il libro di Mush, opera che intreccia le vicende della strage armena del 1915 per mano turca, al salvataggio di un leggendario manoscritto ad opera di donne scampate al genocidio.

Un breve romanzo della collana Narrativa Skira ispirato ad una storia vera – ormai leggenda per il popolo armeno. Il racconto del salvataggio rocambolesco dell’Omiliario, prezioso manoscritto miniato del 1202.

Scheda del libro
“Eleni tiene il pesante involto con entrambe le mani, attenta custode. Sembra convinta, superstiziosamente, che il Libro sarà un talismano per tutti loro, e che devono restare insieme. C’è una ragione, se è arrivato nelle loro mani: vuol dire che gli Angeli che lo vegliavano hanno deciso di consegnarlo non a saggi sacerdoti, quelli che lo toccavano “con mani immacolate”, ma proprio a loro, a questa compagnia piccola di tre donne, un bambino e un uomo riuniti per caso fra le macerie del monastero e in fuga verso le montagne. E così sono tutti d’accordo. ‘Il Libro verrà con noi, lo porteremo a turno. Ma prima di tutto giuriamo che lo difenderemo con la vita da ogni insulto e profanazione.’”In una tiepida notte di fine giugno del 1915, cinque fuggiaschi si allontanano dalle rovine del loro paese nella valle di Mush, distrutto dai turchi della terza armata con i suoi abitanti e le millenarie tradizioni del popolo armeno. Hanno perso tutto, casa e famiglia, ma hanno fortunosamente recuperato un tesoro di inestimabile valore e sono determinati a portarlo in salvo ad ogni costo.Questa è l’ultima storia dell’antichissimo Libro di Mush, dove s’intrecciano leggenda, preghiera e realtà.

Biografia
Antonia Arslan è autrice di saggi fondamentali sulla narrativa popolare e la letteratura femminile tra Ottocento e Novecento. Ha riscoperto le proprie origini armene traducendo le opere del grande poeta Daniel Varujan. Nel 2004 ha dato voce alle memorie familiari ne La masseria delle allodole, (premiato e tradotto in 15 lingue e da cui i fratelli Taviani hanno tratto l’omonimo film) seguito da La strada di Smirne (2009). Nel 2010 è uscito Ishtar 2. Cronache dal mio risveglio, nel 2011 Il cortile dei girasoli parlanti.

INFO
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Scritto da: Fondazione Aida
Data: 19 Febbraio 2013
Categoria: Eventi
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