RESET Postcards from Mantova 2013


La Commissione Giovani dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Mantova presenta RESET – Postcards from Mantova. Evento Collaterale di Mantova Creativa 2013 dalle ore 18,00 del 23 Maggio e fino al 26 Maggio 2013.

Fare i conti con quanto l’uomo costruisce e abbandona è tema di forte attualità; oggi e sempre più il ‘consumo di suolo’ diventa centrale nel dibattito su sviluppo, crescita e crisi. Al centro della riflessione l’idea di un mercato che senza valutare a pieno domanda e offerta, propone l’edificazione a tutti i costi di nuovi volumi in aree industriali e residenziali tuttavia già votati all’abbandono e destinati ad aggiungersi al patrimonio caratterizzato da un’obsolescenza normativa e materiale precoce.

Nel contempo grandi e piccoli edifici del passato, di uso privato e pubblico, a volte spazi densi di cultura e storia, giacciono completamente dimenticati all’interno delle città, come vere e proprie amnesie urbane.

Ne è un tangibile esempio anche lo spazio scelto ed utilizzato per l’allestimento: la quattrocentesca Chiesa di San Cristoforo sconsacrata già nel 700 e completamente negata alla città da oltre 15 anni, edificio a cui i Giovani Architetti dell’Ordine Provinciale hanno deciso di mettere mano per conferirle nuova linfa vitale e dare cuore pulsante alle decorazioni monocrome della navata tuttora visibili.

L’importanza del riuso seppur temporaneo di questa bella cornice demaniale appartenuta ai celestini, ben funge da fulcro per interrogarsi collettivamente sul futuro del nostro patrimonio edilizio e territoriale. Questi 465 metri quadrati sul Percorso del Principe assumono un forte carattere turistico e culturale, sull’asse stradale che dalla Reggia di Palazzo Ducale, passando per la Chiesa di S.Andrea, porta alla Chiesa ed al Palazzo di San Sebastiano, alla Casa del Mantegna ed alla residenza gonzaghesca allora extraurbana di Palazzo Te.

Grande merito quindi ai professionisti mantovani che restituiscono un frammento di storia alla città arricchendola culturalmente e turisticamente. Quali gli altri edifici e quanti i metri cubi dei capannoni e delle case mai terminati? E soprattutto: se, bene o male, ogni edificio realizzato con la sua presenza ha testé modificato spazio, geografia e mente locale, quale potrebbe essere la nuova vita per questi spazi altrimenti abbandonati? Ed il fattore temporale che gioca un ruolo fondamentale sedimentando significati e giudizi differenti per ogni singolo caso, non deve assolutamente essere trascurato.

Da Mantova il messaggio viene inviato a tutte le città italiane ed europee : Postcards from Mantua a sostegno del progetto Mantova Capitale Europea della Cultura 2019.




Scritto da: commissione giovani ordine degli architetti ppc di mantova
Data: 22 Maggio 2013
Categoria: Eventi


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