Che cos’è la Fascia Porta Bambino?

Fascia Porta BebèLa fascia porta bimbo (chiamata anche fascia porta bebè) è una lunga striscia di stoffa, generalmente di cotone, che si è soliti associare e vedere alle donne africane per trasportare il proprio bambino, avvolgendolo come in un bozzolo materno.

Le donne africane trasportano il bambino posizionandolo nella fascia o davanti o dietro o, a volte, anche lateralmente.

Da alcuni anni si sta diffondendo anche tra le moderne madri occidentali l’uso della fascia porta biebè (ne esistono in commercio di diverse forme e materiali) che permette, meglio di un marsupio di tenere il bebè a contatto del corpo della mamma, così da sentirne empaticamente la vicinanza, il calore ed il senso di protezione e benessere.

Si tratta di una soluzione che permette alla mamma di muoversi e spostarsi in libertà, ma con il completo controllo del suo bimbo. Validissimo aiuto per una mamma che si deve spostare e che con il bimbo avvolto e protetto nella fascia porta bebè potrà anche direttamente allattarlo ovunque e in modo discreto. La fascia è ideale soprattutto per i bimbi nei primi tre mesi di vita, ma non solo.

Utilizzo

La fascia porta bebè serve per portare in movimento un neonato, anche dai primissimi giorni di vita, in totale sicurezza e vicino al cuore del genitore (non solo le mamme, ma anche i papà possono portare il bebè con la fascia come se tenessero il bimbo in braccio) così da far sentire sempre rassicurato e protetto il piccolo e lasciare in libertà di movimento le braccia di chi lo trasporta.

Dove comprarla?

Online, ad esempio su Amazon si possono trovare in vendita modelli di varie marche. Eccone ad esempio alcuni:
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Per bambini di che età è adatta?

La fascia portabebè è sicuramente il mezzo più adatto nei primi mesi di vita del bebè, perché a differenza dell’uso di un marsupio, la posizione del piccolo è molto più confortevole e i bimbi di pochi mesi sono più protetti. Indispensabile nei primi tre mesi di vita del bimbo, la fascia può essere usata anche per bambini di età superiore, ma sarà proprio l’esperienza del genitore che vede crescere il suo bimbo a far sì che il piccolo possa essere trasportato anche con un marsupio o uno zaino porta bebè.

Generalmente sono disponibili in commercio fasce per portare bimbi da 0 a 3 anni.
– Indicativamente, fino allo svezzamento è consigliabile tenere il bimbo nella fascia porta bebè e rivolto verso l’interno, in modo da farlo sentire sempre rassicurato e protetto.
– Dai quattro mesi o dallo svezzamento il bimbo potrà essere già portato nella fascia porta bebè, ma rivolto verso l’esterno. Da questa età, infatti, il bimbo, spinto dalla curiosità, potrà assimilare la realtà che lo circonda e distrarsi guardando ogni cosa per lui nuova.
– Sarà comunque sempre il genitore a capire empaticamente il momento adatto per poter portare il bimbo con la fascia porta bebè anche rivolto verso l’esterno, senza che ciò sia fonte di stress per il piccolo che così sente meno il contatto fisico con il genitore.

Vantaggi

La fascia porta bebè offre molti vantaggi, tutti collegabili alla libertà di movimento e spostamento di chi la usa (madre o padre). Chi porta il bimbo con la fascia porta bebè può far comodamente la spesa perché ha sempre le mani libere, lo shopping non sarà più un problema, così come gli spostamenti in ascensore o scale mobili. Con qualsiasi tempo è possibile usare la fascia porta bimbo perché anche in caso di pioggia la mamma potrà tenere l’ombrello aperto e muoversi in totale libertà, così come non ci saranno più ostacoli per salire sui mezzi pubblici. La fascia non affatica la schiena di chi porta il bebè perché il peso del bimbo è distribuito su tutto il corpo di chi lo trasporta ed il bimbo si trova posizionato nella fascia porta bebè in modo attivo e fisiologico e la sua posizione è favorevole anche per la prevenzione della displasia dell’anca. Muoversi con il bimbo avvolto e abbracciato con la fascia porta bebè permette anche di tenere il piccolo ad un’altezza molto più alta dei tubi di scarico delle automobili. In caso di bebè che ha già dei fratellini o sorelline, l’uso della fascia porta bimbo permette alla mamma (ma anche papà o nonni o zii o tate) di poter accudire e sorvegliare tutti in modo efficiente.

Svantaggi

Nessun svantaggio nell’uso della fascia porta bimbo, solo attenzione nel capire quando l’età del bebè deve far orientare su altri prodotti quali lo zaino porta bebè o passeggino.

Come tenere il bambino nella fascia?

La fascia porta bimbo si porta o in modo che il bebè sia rivolto verso l’esterno o verso l’interno. Quando il bimbo è appena nato e fino a 3-4 mesi di vita l’unico modo è quello di avvolgerlo nella fascia in modo da essere rivolto verso l’interno per sentire il calore ed il battito della madre o di chi lo porta. Sicurezza e protezione del bimbo si attivano tenendo il bebè rivolto verso di sé, così da farlo sentire sicuro e protetto in un abbraccio di fiducia e d’interazione, sempre a portata di sguardo di chi lo porta. Quando si è vicini allo svezzamento e non prima dei 4 mesi di vita il bimbo può essere in grado di affrontare il mondo esterno che lo circonda e si può posizionare nella fascia porta bebè rivolto verso l’esterno così , spinto dalla curiosità, potrà assimilare la realtà che lo circonda e distrarsi guardando ogni cosa per lui nuova.

Alternative: lo Zaino Porta Bimbo

Quando il bimbo è già un po’ grande (per grande si intende da quando il bimbo è già capace di stare seduto in modo autonomo, verso sei, sette mesi) si può optare per soluzioni diverse per il suo trasporto, pur mantenendo un buon livello di autonomia e libertà di chi lo porta. Un nuovo strumento ideale per le passeggiate, specie nei periodi di vacanza o week-end è lo zaino porta bambino.


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