Mantova Casa Giulio RomanoLa casa di Giulio Romano a Mantova si può ammirare dall’esterno (palazzo di proprietà privata) in via Carlo Poma, al numero civico 18.

L’artista Giulio Romano, la cui fama accresceva presso i Gonzaga, la acquistò nel 1538 e la fece trasformare e ristrutturare su misura per sé nel 1544, secondo canoni e dettami che ne esaltassero il prestigio anche intellettuale e la scelse come sua dimora di residenza preferita.

Una testimonianza di come fosse la Casa quattocentesca di Giulio Romano la fornisce il Vasari nel 1568 che la descrive dirimpetto alla chiesa di San Barnaba, esternamente con la “facciata fantastica tutta lavorata di stucchi coloriti” e che all’interno era stata fatta “tutta dipignere e lavorare similmente di stucchi”.

L’edificio, come lo si può ammirare attualmente, è diverso da come lo aveva voluto Giulio Romano per le modifiche subite nel tempo. In particolare l’architetto Paolo Pozzo, verso la fine del 1700 ne progettò modifiche e l’allargamento, su incarico del proprietario di allora.

Facciata

La facciata attuale si presenta con un rivestimento rustico a bugnato ed è suddivisa in otto moduli. Una statua di Mercurio in marmo antico originale dell’epoca classica, restaurato dal Primaticcio, campeggia dentro una nicchia sopra la porta di ingresso.

Le finestre quadrate del piano nobile, sono dotate di timpano e sormontate da arcate con bugne.

Otto mascheroni si possono ammirare sopra i timpani delle finestre e sopra la nicchia della statua di Mercurio.

L’edificio presenta anche delle finestre/aperture ribassate nella parte dello zoccolo, per dar luce alle cantine.

L’interno, non visitabile, conserva un vasto e pregevole salone con camino originale dell’epoca quattrocentesca e con affreschi e decori dello stesso Giulio Romano ed aiuti.