Piazza Sordello (dedicata a Sordello da Goito, poeta mantovano del XIII secolo) è la piazza più grande di Mantova, cuore del centro storico della città, configuratasi nel 1330, dopo la demolizione di vecchie case.

Piazza Sordello a Mantova - foto Riccardo Perini, 2019
Piazza Sordello – Mantova (© foto Riccardo Perini, 2019)



Piazza Sordello (già piazza San Pietro) ha l’aspetto caratteristico degli insediamenti romani: forma rettangolare e disposta fra due strade parallele e nel tempo è stata sempre fulcro della vita politica, sociale e religiosa di Mantova.

Nel corso delle diverse epoche storiche che la piazza ha attraversato, Piazza Sordello ha subito anche diverse modifiche sia per interventi architettonici effettuati nel Medioevo sia per inserimenti del XVIII secolo, quali la facciata del Duomo e il Palazzo Vescovile.

Su Piazza Sordello si affacciano i maggiori edifici mantovani tra cui il Duomo, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Ducale (o Palazzo del Capitano), la Torre della Gabbia, Palazzo Bonacolsi (ora Castiglioni) e il Palazzo Acerbi (privato) con l’accesso alla Torre della Gabbia.

Verso il voltone della piazza è stata recentemente trovata, durante alcuni lavori, una pavimentazione a mosaico di epoca romana, attualmente visitabile all’interno del cubo “Mantua me genuit”.

Una testimonianza storica di Piazza Sordello si può ammirare, visitando Palazzo Ducale, nel dipinto di Domenico Morone “La Cacciata dei Bonacolsi”.