Atelier Aldo Coppola by Vittorio è lieto di presentare:
VARIETÀ – Interviste, ritratti, recensioni, approfondimenti, su società e spettacolo nell’Italia fra gli anni ’80 e ’90 (Marna)

Mercoledì 6 settembre 2017, ore 18.30
Atelier Aldo Coppola by Vittorio
Corso Vittorio Emanuele 57/A – 46100 Mantova

Sarà presente l’autore, che racconterà dei suoi incontri con i grandi dello spettacolo italiano
Ingresso libero

Claudio SottocornolaIl filosofo del pop Claudio Sottocornola sarà a Mantova mercoledì 6 settembre 2017, in occasione delle giornate del Festivaletteratura, per presentare presso l’Atelier Aldo Coppola by Vittorio le sue interviste ai più grandi personaggi dello spettacolo italivarano.

Mia Martini, Beppe Grillo, Nino Manfredi, Gianni Morandi, Rita Pavone, Amanda Lear, Enrico Ruggeri, Ivano Fossati, Enzo Jannacci, Ornella Vanoni, Milva, Carla Fracci, Mara Venier, Vittorio Sgarbi e numerosi altri: sono i big che Claudio Sottocornola intervistò a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, in un periodo di intensa attività giornalistica che oggi torna all’attenzione del lettore grazie a Varietà – Taccuino giornalistico: interviste, ritratti, recensioni, approfondimenti, ricerche su costume, società e spettacolo nell’Italia fra gli anni ’80 e ’90 (Velar).

Varietà raccoglie le interviste realizzate dal 1989 al 1994 da Claudio Sottocornola e pubblicate su Il Giornale di Bergamo Oggi, L’Arena, Il Gazzettino, Il Quotidiano, L’Eco di Bergamo, Il Giornale di Brescia, Il Dovere, Libertà, La Prealpina, La Gazzetta di Parma, e immortala una fase cruciale nel percorso dell’intellettuale lombardo – ribattezzato dalla critica “il filosofo del pop” per la sua attenzione ai linguaggi popular contemporanei.

Angelo Branduardi, Raimondo Vianello, le gemelle Kessler, Red Ronnie, Alberto Lattuada, non sono che un esempio eloquente della varietà dei colloqui di Sottocornola: un centinaio di interviste (molte per la prima volta integrali, alcune del tutto inedite) con retrospettive e riflessioni, tutte decisive per le iniziative che in seguito Sottocornola avrebbe intrapreso, dalla docenza di Storia della Canzone e dello Spettacolo alla Terza Università di Bergamo alle affollate lezioni-concerto, che lo vedono in azione come narratore, performer e interprete. La sua attività di ricerca sulla canzone italiana, vera e propria cartina di tornasole per comprendere mutamenti e passaggi nella storia sociale e culturale del nostro Paese, si completa proprio con Varietà: come ricorda l’autore, “Questi incontri mi restituirono il senso di una ricchezza straordinaria, di una vitalità e di un professionismo stimolanti, insomma, di una grande energia che dovevo in qualche modo raccontare attraverso i miei pezzi, e che ora, raccolti a distanza di anni in questa corposa antologia, mi appaiono quasi come una memoria storica, una testimonianza a futura memoria di tutto il bello e di tutto il bene che il mondo dello spettacolo italiano ha regalato alla nostra identità collettiva. Aggiungo che il confronto con personaggi tanto entusiasmanti mi ha poi indotto a passare io stesso ‘dall’altra parte del vetro’, per cimentarmi nello studio e nella interpretazione di brani pop, rock e d’autore italiani, proposti poi in cd e lezioni concerto, sempre nel solco di questo recupero memoriale della nostra identità storica”. Sottocornola usa volutamente la dicitura “intervista-ritratto”: dialoghi guidati dall’attenzione alle singole personalità, alle direzioni e alle peculiarità di ognuno, conversazioni da rileggere per comprendere come siano cambiate la percezione del talento artistico e la relazione con il divismo, soprattutto televisivo.

Ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, poeta, giornalista e scrittore, Claudio Sottocornola ha pubblicato saggi, opere poetiche, multimediali e musicali. Studioso del popular, tiene corsi presso la Terza Università di Bergamo, collabora con varie riviste e realizza ricerche di carattere interdisciplinare fra musica, filosofia e immagine, che propone a un pubblico trasversale attraverso le sue famose lezioni-concerto, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano, che lo vedono in azione come eclettico performer. Si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo, e per un approccio olistico e interdisciplinare al sapere.

Nel corso della presentazione il filosofo del pop leggerà anche alcune delle sue poesie, fra ermetismo, haiku ed estetica postmoderna, recentemente tradotte e pubblicate in francese, rumeno e spagnolo nelle sillogi bilingue dal titolo Fin de siècle, curate dalla prestigiosa rivista interculturale “Contemporary Literary Horizon”, per la Collana “Aula Magna/ Bibliotheca Universalis”. Le liriche attengono spesso ai temi della musica, del palcoscenico e dello spettacolo, e costituiscono quindi un prezioso contributo alla decodificazione di tali ambiti, frequentati da Sottocornola anche attraverso le interviste e gli articoli di Varietà fra gli anni ’80 e ’90, fornendone, insieme alle lezioni concerto in pubblicazione su YouTube ogni mese con Bootleg, una integrazione apprezzata da pubblico e critica.

Informazioni:
Claudio Sottocornola: http://www.claudiosottocornola-claude.com/




Scritto da: Synpress44 Ufficio stampa
Data: 4 Settembre 2017
Categoria: Libri


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