Politica ItalianaCome ogni sera passo in rassegna i principali quotidiani online in internet. Leggo degli attualissimi intrecci tra la protezione civile e alcuni imprenditori lestofanti che sono finiti in prigione, leggo le dichiarazioni di Berlusconi che attacca nuovamente il centrosinistra, reo a parer suo di voler reintrodurre la tanto odiata Imposta Comunale sugli Immobili (abolita per il 60% dal governo Prodi), leggo dell’imminente campagna elettorale che coinvolgerà i principali partiti politici italiani, leggo dello scandalo dei preti pedofili che ha coinvolto la chiesa Irlandese, la quale collaborerà con la giustizia ordinaria per fare piena luce sugli abusi perpetrati in Irlanda dal 1975 al 2004 (il Papa ha ricordato per l’ennesima volta che la pedofilia è un peccato che offende Dio), leggo le anticipazioni sul Festival di Sanremo, ma proprio quando mi accingo a interrompere la mia connessione ad internet mi accordo con stupore della presenza di un minuscolo articoletto, quasi volutamente nascosto, che annuncia l’inaugurazione del primo centro nazionale di Adroterapia Oncologica a Pavia (un super raggio per bruciare quei tumori non operabili) che sarà disponibile ai primi pazienti per Ottobre 2011 (lavorerà a pieno regime solo nel 2013, quando sarà in grado di assistere 3000 pazienti all’anno).

La considero una notizia a dir poco sensazionale, che potrà riaccendere la fiammella della speranza ai tanti ammalati da questo male un tempo incurabile. Non mi sembra però che a questa sensazionale notizia sia stato assegnato il giusto spazio nei quotidiani, ma anche i telegiornali nazionali ne hanno raramente accennato.

Vi siete chiesti perché i principali quotidiani nazionali hanno assegnato maggior spazio all’eliminazione di una concorrente (Carmela) del Grande Fratello 10 piuttosto che all’inaugurazione del centro di Adroterapia Oncologica a Pavia?

Personalmente mi sono posto la domanda e la risposta è davvero scoraggiante per un uomo come il sottoscritto che si impegna quotidianamente nel mondo del lavoro e della politica. In questo nostro bel paese è più importante la notizia che fa scandalo, che racconta di politici corrotti, di imprenditori corruttori, di spese folli per le prossime campagne elettorali (che verranno addebitate come sempre sul conto degli italiani), ma non rimane alcun spazio per una notizia di speranza, di conforto per i familiari, perché poter guarire da un tumore, diagnosticato incurabile, significa danneggiare alcune lobby, di cui non farò volutamente il nome, ma potete ben immaginare a quali aziende mi possa riferire.

Questo causa in me un notevole sconforto, che presto viene sopraffatto e prevale poi in me quel mio innato istinto nel voler sempre, con cocciutaggine, andare fino in fondo, nella vita sociale come quella politica cercando sempre di indurre le persone che mi circondano ad una sana riflessione perché questa Italia così dissacrata, saccheggiata, inquinata, può essere finalmente cambiata da persone comuni, che però rappresentino una svolta per tutti noi.

Abbiamo un grande potere tra le mani, possiamo scegliere chi ci dovrà rappresentare per il bene delle generazioni a venire, ma per far questo dobbiamo liberarci da tutti i mali che esistono nella politica, nell’impresa, nella nostra società. Se non ci proviamo, almeno una volta, quale futuro potrà essere lasciato alle nuove generazioni?

Dobbiamo cambiare rotta, il passato è troppo logoro per essere riproposto come attuale, il presente è pericolosamente a rischio di estinzione e noi italiani non possiamo più permetterci di lasciare le fugaci speranze future in mano a questa vecchia e barbara classe politica che non è stata nemmeno capace di traghettare il paese dalla prima repubblica, segnata da tangentopoli alla seconda repubblica caratterizzata dall’epopea di Silvio Berlusconi, detto il grande. E poi solo e solo deserto.

In fede
Campagna Arcangelo
(Italia Dei Valori)




Scritto da: Campagna Arcangelo
Data: 16 Febbraio 2010
Categoria: Politica


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