Il cinema del carbone propone per il 2016 la terza edizione di Dialoghi di teatro contemporaneo, progetto che offre al pubblico, una volta al mese, nuove occasioni di fruizione e di approfondimento della drammaturgia contemporanea.

Gesti, versi e pensieri dialogano tra loro in una serata di conversazione-spettacolo tra il drammaturgo Igor Esposito ed artisti che rappresentano al meglio il teatro contemporaneo; l’attore si svela al pubblico in sala, all’improvviso, senza luci e senza scene; incursioni video e suggestioni cinematografiche sono gli unici artifici che l’artista, oltre alla voce e alla recitazione, sceglie per condividere il suo teatro e la sua ricerca.
Come nelle scorse edizioni anche quest’anno viene dato spazio a varie istanze che caratterizzano il diversificato panorama del Teatro italiano: la ricerca, la pratica registica e la qualità attoriale.

I Dialoghi sono condotti da Igor Esposito, poeta e drammaturgo. Tra i suoi lavori teatrali si ricordano: De Ira con Licia Maglietta, Toni Servillo, Giovanni Ludeno, Peppino Mazzotta, prodotto da Teatri Uniti, per la regia di Francesco Saponaro; Ritratto di coniugi con Festa con Nicoletta Braschi, Enrico Ianniello e Tony Laudadio; Gladio gladio, interpretato da Giovanni Ludeno, andato anche in onda su Radio Rai Tre. Sua la riscrittura dell’Orestea, dalla quale è nato lo spettacolo Radio Argo di Peppino Mazzotta. Il suo ultimo lavoro teatrale è una rivisitazione dell’Aida, prodotto dal teatro Biondo Stabile di Palermo per la regia di Roberta Torre.

LE DATE:

  • Lunedì 14 Marzo 2016, ore 21.15: INTERNO con Iaia Forte
  • Lunedì 11 Aprile 2016, ore 21.15: IL GRAN LOMBARDO E ALTRE STORIE con Milvia Marigliano
  • Mercoledì 11 Maggio 2016, ore 21.15: NOSTRA SIGNORA Sceneggiatura cinematografica liberamente ispirata al romanzo di Jean Genet “Nostra signora dei fiori”. Con Danio Manfredini
  • Martedì 31 Maggio 2016, ore 21.15: TRAVESTIMENTI TEATRALI con Arturo Cirillo

Gli spettacoli

Lunedì 14 Marzo 2016, ore 21.15
INTERNO
Con Iaia Forte

In questa lettura scenica Iaia Forte si confronta con Anna Maria Ortese, per la quale ha sempre nutrito una forte passione, per la ricchezza della sua lingua non naturalistica, per il suo modo di sentire il mondo, vibrante ma mai sentimentale.
Iaia Forte è nata a Napoli, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha debuttato in teatro con Toni Servillo, ed ha collaborato a lungo con il gruppo “Teatri Uniti”. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Bernardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Valerio Binasco, Emma Dante, Alfonso Santagata, Luca Ronconi, partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica degli ultimi anni. Ha vinto il premio della critica come migliore attrice per Il Misantropo con la regia di Toni
Servillo. Ha esordito sul grande schermo con Libera di Pappi Corsicato, con cui ha interpretato anche I buchi neri, I Vesuviani e Chimera, Il volto di un’altra. Sempre al cinema ha lavorato, tra gli altri, con Maurizio Nichetti, Marco Ferreri, Mario Martone, Marco Risi, Paolo Sorrentino e Peter Greneeway ottenendo due “Nastri d’Argento”, un “Globo D’oro”, un “Ciak d’oro” e un premio “Sacher” come miglior attrice protagonista. Tra gli ultimi suoi lavori ricordiamo Le operette morali e Carmen, per la regia di Mario Martone e Hanno tutti ragione, tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino.

Lunedì 11 Aprile 2016, ore 21.15
IL GRAN LOMBARDO E ALTRE STORIE
Con Milvia Marigliano

Milvia Marigliano si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 1982. Dagli anni Ottanta ad oggi è stata diretta da alcuni dei più noti registi italiani tra cui Gallione, Vacis, Pezzoli, De Rosa. Lavora per il Piccolo Teatro di Milano con Tino Carraro, Ferruccio Soleri, Piero Mazzarella, Ernesto Calindri e sempre al Piccolo di Milano in Madre Coraggio diretta da Robert Carsen. In televisione ha lavorato con Dario Fo e Franca Rame in Trasmissione forzata. Negli ultimi anni ¬ha attraversato la drammaturgia contemporanea recitando alcuni lavori di Giovanni Testori, Enzo Moscato, Sergio Pierattini e Mimmo Borrelli ed è stata protagonista degli spettacoli di Valerio Binasco da Giulietta e Romeo al Mercante di Venezia con Silvio Orlando e con Arturo Cirillo in Lo zoo di vetro di Tennesse Wiliams e in Chi ha paura di Virginia Wolf? di Edward Albee. Nel 2015 vince il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro come migliore attrice. Attualmente sta girando in Sud
africa la serie The Jung Pope del regista “premio Oscar” Paolo Sorrentino.

Mercoledì 11 Maggio 2016, ore 21.15
NOSTRA SIGNORA
Con Danio Manfredini

Danio ManfrediniSceneggiatura cinematografica liberamente ispirata al romanzo di Jean Genet Nostra signora dei fiori.
Questa sceneggiatura servì da ossatura per lo spettacolo Cinema Cielo di Danio Manfredini.
La storia di Divine e dei suoi amanti verrà letta in versione integrale inedita, accompagnata dallo story board disegnato dall’autore stesso.
Danio Manfredini, una delle voci più intense del teatro contemporaneo, è autore e interprete di capolavori assoluti quali “miracolo della rosa” (premio ubu1989) “tre studi per una crocifissione” e “al presente” (premio ubu come miglior attore); lavori più corali quali “cinema cielo” (premio ubu come miglior regista) e “il sacro segno dei mostri”. Nel 2010 si confronta con il repertorio e debutta nel 2012 con lo spettacolo “il Principe Amleto” dall’Amleto di Shakespeare, una produzione italo-francese (La Corte Ospitale, Danio Manfredini, Expace Malraux- Chambery, Aix en Provence). Nel 2013 riceve il Premio Lo Straniero come “maestro di tanti pur restando pervicacemente ai margini dei grandi circuiti e refrattario alle tentazioni del successo mediatico”. Premio Speciale Ubu 2013. Dal 2013 è direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica del teatro Bellini di Napoli.

Martedì 31 Maggio 2016, ore 21.15
TRAVESTIMENTI TEATRALI
con Arturo Cirillo

Attore e regista di punta del teatro di prosa italiano, dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, è cresciuto artisticamente nella compagnia di Carlo Cecchi. È, oggi, uno dei nomi più richiesti dai cartelloni di prosa del nostro paese. Debutta nella regia con La notte è madre del giorno di Lars Norèn e II bacio della vedova di Ismael Horovitz. Fa sensazione il suo incontro con la drammaturgia di Scarpetta, con Mettiteve ‘a fa l’ammore cu me!
Con il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli permette al pubblico italiano di riscoprire le opere di una tra le voci più interessanti e originali della drammaturgia del XX secolo, Annibale Ruccello: l’Ereditiera, Le cinque rose di Jennifer, Ferdinando.
Interessanti e mai scontati sono i suoi allestimenti dei classici teatrali con i quali si confronta continuamente, spaziando da Shakespeare (Otello) a Molière (Le intellettuali, L’avaro), fino agli ultimi lavori sui drammaturghi americani: Tennesee Williams (Zoo di Vetro, la gatta sul tetto che scotta) ed Edward Albee (Chi ha paura di Virginia Woolf?).
Numerosi i riconoscimenti sia al lavoro di attore sia a quello di regista, quali premio UBU (2004 e 2006), Hystrio (2007), Associazione Nazionale Critici di Teatro nel 2010.

Dove

Tutti gli incontri si terranno presso il Cinema Oberdan (via Oberdan 11 – Mantova).

Prezzo biglietti

Biglietti: intero 10 euro; ridotto soci de il cinema del carbone e Aspasia 7 euro; ridotto per studenti delle scuole superiori, delle scuole di teatro e dell’Università di Mantova 5 euro.

Info

Per informazioni: il cinema del carbone – 0376.369860 – info@ilcinemadelcarbone.it – www.ilcinemadelcarbone.it – facebook il cinema del carbone




Scritto da:
Data: 14 Marzo 2016
Categoria: Spettacoli, Teatro


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