SOCIETÀ DI CACCIA ALLA VOLPE GONZAGA ESTENSE
CIRCOLO IPPICO LA ROCCHETTA (MOGLIA)

Caccia alla volpe MantovaIl legame tra la Città di Mantova e l’arte dell’equitazione è più che secolare. Infatti i Gonzaga, con i loro allevamenti, hanno contribuito alla selezione di numerose razze equine. Come tutti i nobili, anche i sovrani di Mantova con i loro cavalli, praticavano lo sport più diffuso fra i loro pari: la caccia a cavallo e per questo scopo, avevano creato numerose riserve, una delle quali è giunta miracolosamente fino a noi: il Bosco della Fontana a Marmirolo.

Per riallacciare un filo col passato, la Società di Caccia alla volpe Gonzaga-Estense ed il Circolo Ippico La Rocchetta di Moglia, organizzano uno nuovo appuntamento presso le aree del Parco del Mincio.

Caccia alla Volpe nel Parco del Mincio

Cavalleria storica

L’evento è arricchito dall’accompagnamento musicale di un ensemble di corni che eseguirà i segnali della caccia della tradizione italo – francese.

La caccia alla volpe affonda le sue radici in Inghilterra, alla fine del XVIII secolo, quando il Duca di Beaufort, al rientro da una noiosa ed infruttuosa battuta di caccia al cervo, lanciò la sua muta di cani all’inseguimento di una volpe. Oggi Parliamo di una caccia alla volpe moderna, come il Paper Huntig. Con questo termine indichiamo uno sport popolare molto diffuso, inserito nel mondo del Cross Country. Il Paper Hunt prevede che un membro del gruppo si finga “preda cacciata” ed in sella al suo cavallo apra la pista di caccia, lasciando tracce di carta colorata sul terreno. Il Field di cavalieri e amazzoni affronterà alcune difficoltà naturali, legate alla conformità del territorio e dovrà superare alcuni ostacoli fissi per poter catturare il cavaliere “Volpe”.

PROGRAMMA

Presidente della Società: Generale Vittorio Varrà
Master: Pier Mario Azzali

Ore 10.00: Meet e bicchiere della staffa al “Circolo Ippico Città di Mantova” che si trova alle porte di Mantova nella splendida Corte Bersaglio, in Viale Learco Guerra 15.

Il meet è per tradizione il ritrovo dei cacciatori e della muta (che in questo caso non è prevista). Qui si farà la presentazione al Master Pier Mario Azzali. Tradizione vuole che durante la presentazione tutto il gruppo di cacciatori sia dia coraggio e si riscaldi sorseggiando una bevanda alcolica (questo già dall’epoca della cavalleria napoleonica).

Ore 10.30: Partenza della caccia e passaggio a cavallo nel Forte di Pietole.

Dal punto di vista architettonico il forte di Pietole rappresenta un esempio di architettura fortificata di scuola francese, riconducibile in particolare all’École de Mézières, completo e integralmente conservato. Il forte nasce con il duplice scopo di difendere la diga progettata da Chasseloup nel 1802 (coincidente con l’argine di Mincio nel tratto che dal forte giunge alle fortificazioni di Migliaretto), e agire come presidio in difesa del lato sud della piazzaforte di Mantova. Il Forte di Pietole sorge sull’altura Mons Virgilii (Monte di Virgilio), a pochi metri dalla contrada dove nacque il Poeta latino Virgilio.

Ore 12.00: Break nella Corte Virgiliana di Pietole

Aperitivo per tutti i cavalieri partecipanti nella splendida Corte Virgiliana in via Virgiliana, 13 a Pietole di Virgilio.

Da anni Corte Virgiliana organizza visite per il turismo scolastico come visite all’azienda zootecnica, alla riserva naturale della Vallazza nel Parco del Mincio e alla residenza gonzaghesca, con i suoi ampi saloni e giardini.

Ore 13.00-13.30: Presa della volpe zona Migliaretto

Al termine della caccia avviene la cosiddetta “presa” o “cattura” della volpe, durante la quale il cavaliere che la rappresenta viene inseguito al galoppo dal Field sino a che uno dei partecipanti riesce a strappargli la “coda di volpe” fissata al braccio.

Ore 14.00: colazione presso Agriturismo Corte Bersaglio

Per info ed iscrizioni: m.agnesio@libero.it 3471166480




Scritto da: magazine SEF Italia
Data: 19 Febbraio 2015
Categoria: Sport


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