Carlo GiovanardiIl sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi  ha consegnato a a tutti i deputati un promemoria sul caso Englaro ”perche’ nel dibattito sul testamento biologico si conoscano due elementi fondamentali di verita’ che impongono il Parlamento di intervenire”.
”Il primo – spiega – e’ la dichiarazione firmata dal dr. Riccardo Massei, Primario di rianimazione dell’ospedale di Lecco che ebbe Eluana in cura dopo l’incidente, secondo il quale ‘una persona giovane, con quel tipo di trauma, ha grandi possibilita’ di recupero con risultati positivi attraverso un lavoro di riabilitazione, che puo’ durare da 1 a 5 anni, ma che puo’ anche approdare ad uno stato vegetativo permanente o persistente.
Beppino Englaro ha chiesto di lasciare andare la figlia dopo meno di 48 ore dall’incidente perche’ non ero in grado di garantirgli che la figlia sarebbe tornata ad essere esattamente come prima”’.
”Il secondo- ha spiegato ancora Giovanardi – e’ la testimonianza dell’allora Prevosto di Lecco, oggi Vescovo di Mantova, Monsignor Roberto Busti su quali erano le reali condizioni di Eluana al momento della malattia, prima delle interessate rivelazioni di chi l’ha descritta nel momento dell’agonia quando e’ stata privata dell’alimentazione.
E’ dovere del Parlamento legiferare in maniera tale che un caso come quello di Eluana, non debba piu’ ripetersi”.
(fonte Asca)
Carlo GiovanardiIl sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi  ha consegnato a a tutti i deputati un promemoria sul caso Englaro ”perche’ nel dibattito sul testamento biologico si conoscano due elementi fondamentali di verita’ che impongono il Parlamento di intervenire”.
”Il primo – spiega – e’ la dichiarazione firmata dal dr. Riccardo Massei, Primario di rianimazione dell’ospedale di Lecco che ebbe Eluana in cura dopo l’incidente, secondo il quale ‘una persona giovane, con quel tipo di trauma, ha grandi possibilita’ di recupero con risultati positivi attraverso un lavoro di riabilitazione, che puo’ durare da 1 a 5 anni, ma che puo’ anche approdare ad uno stato vegetativo permanente o persistente.
Beppino Englaro ha chiesto di lasciare andare la figlia dopo meno di 48 ore dall’incidente perche’ non ero in grado di garantirgli che la figlia sarebbe tornata ad essere esattamente come prima”’.
”Il secondo- ha spiegato ancora Giovanardi – e’ la testimonianza dell’allora Prevosto di Lecco, oggi Vescovo di Mantova, Monsignor Roberto Busti su quali erano le reali condizioni di Eluana al momento della malattia, prima delle interessate rivelazioni di chi l’ha descritta nel momento dell’agonia quando e’ stata privata dell’alimentazione.
E’ dovere del Parlamento legiferare in maniera tale che un caso come quello di Eluana, non debba piu’ ripetersi”.
(fonte Asca)



Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 23 Settembre 2009
Categoria: Cronaca


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