Mostra Maria Conserva e Giuseppe Colucci Mantova 2019Giovedì 6 giugno 2019 alle ore 18.00 sarà possibile incontrare e conoscere i due artisti: Maria Conserva e Giuseppe Colucci alla Galleria Arianna Sartori di Mantova, in Via Ippolito Nievo 10, dove dal 1° giugno, e fino al 13 giugno 2019, è allestita la mostra “Dialogo e Metafisica nelle opere di Maria Conserva e Giuseppe Colucci. Forma Luce Colore”.

Periodo molto intenso per Maria Conserva e Giuseppe Colucci che espongono anche alla rassegna “Artexpo 2019” con Vittorio Sgarbi, Paolo Levi e Philippe Daverio, che inaugura Sabato 8 giugno e Domenica 9 giugno 2019 presso il Museo Diocesano “Francesco Gonzaga” di Mantova in Piazza Virgiliana.

La pittrice Maria Conserva, torna nuovamente ad esporre a Mantova, infatti, dall’8 al 31 gennaio 2016, aveva allestito una importante personale curata da Gianmarco Puntelli, alla Casa del Mantegna di Mantova con il Patrocinio della Provincia di Mantova.

Maria Conserva

Laureata in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Lecce, è prima Supervisore a tempo pieno e docente per gli studenti del terzo e quarto anno presso l’Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze della Formazione, arricchisce la sua formazione nell’ambito della didattica attraverso la frequentazione di numerosi corsi di perfezionamento post laurea. Seguono diverse pubblicazioni nell’ambito delle problematiche linguistiche e dei relativi disturbi nelle fasi dell’apprendimento linguistico; dal 2007 è Dirigente Scolastica. Il suo approccio al mondo dell’arte è spinto soprattutto dalla profonda necessità di esprimere la propria interiorità. Ha svolto mostre in ambito nazionale ed estero. Maria Conserva sin dalla tenera età si accosta alla pittura. Ispirata dalla pittura Cezaniana e dalla cultura italo-francese del 900 la pittrice riesce a portare nella propria originale ricerca gli insegnamenti della storia dell’arte e supera le barriere della percezione per trovare la struttura profonda dell’essere…

Giuseppe Colucci
Ha conseguito gli studi di Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari. Orienta gli studi scientifici per perfezionare dinamicamente abilità e competenze maturate parallelamente in campo fotografico analogico e digitale, pittorico. In questo modo riesce a trarre dalla lunga e complessa formazione acquisita, l’innovazione che caratterizza i suoi lavori. Parte nel 1979 con la fotografia analogica per giungere nel 2000 alle tecniche digitali con le quali sperimenta i procedimenti creativi necessari per conferire alle immagini quel tasso di inverosimiglianza che in genere caratterizza le opere pittoriche e grafiche. Ne scaturisce una contaminazione di generi tale che nelle opere non sono più distinguibili la pittura applicata dal soggetto fotografico: una tecnica inedita entra nel panorama dell’arte contemporanea.




Scritto da: Arianna Sartori
Data: 4 Giugno 2019
Categoria: Eventi


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