GUARDAMI. Io sono Mantova
Un progetto di Caravan SetUp
a cura di Simona Gavioli
Mantova
3-31 agosto 2020

Guardami Io Sono Mantova 2020 Poster ArtDal 3 al 31 agosto 2020 si svolgerà in città “GUARDAMI. Io sono Mantova”, un progetto di Caravan SetUp curato da Simona Gavioli in collaborazione con Lavinia Bottini.

Un progetto con cui l’arte irrompe sui cartelloni pubblicitari e sulle piste ciclabili. Artisti di diverse poetiche porteranno le loro opere su supporti inusuali, aggiungendo bellezza alla bellezza e regalandoci delle piccole sorprese nei nostri percorsi quotidiani, a Lunetta e Te Brunetti.

16 opere di poster-art realizzate da 9 artisti contemporanei (Angelo Camillieri, Giuseppe Gradella, l’abx, Marta Lonardi, Margherita Paoletti, Chiara Riberti, Alessandro Sanna, Laura Scala, Zualidro) saranno disseminate per la città. Un mese di arte pubblica da scoprire in bicicletta.

Una nuova “mappa del tesoro” conduce al cuore di Mantova, tracciando strade e svolte che aprono scenari inattesi. Così, attraverso interventi artistici narrativi, il progetto “GUARDAMI. Io sono Mantova” vuole raccontare storia, natura, segreti e identità di uno dei più affascinanti luoghi d’Italia.

Tracce misteriose ma espressive, indizi visivi che faranno capolino da strade e piste ciclabili, sorprendendo i passanti, in un itinerario tra passato e contemporaneità, realtà e immaginario, visione soggettiva, autoriale, e ri-costruzione partecipata di un’identità collettiva.

L’iniziativa è parte del Piano Mantova per la cultura promosso dal Comune di Mantova.

IL CONCEPT: DALLE IMPRESE RINASCIMENTALI AI POSTER CONTEMPORANEI
La scelta dei poster pubblicitari come supporto alle opere d’arte si ricollega al passato rinascimentale della città di Mantova. I cartelloni pubblicitari oggi sono lo spazio per eccellenza dedicato ai brand, al logo, all’espressione d’identità. Nel Rinascimento una funzione simile era quella delle imprese: figurazioni costituite da un corpo (immagine) e da un’anima (motto), che rimandavano a un significato simbolico (valori, vicende storiche, segreti amorosi) a partire da un contenuto allegorico. Famosa, ad esempio, l’impresa della salamandra di Federico II Gonzaga, simbolo personale che sovrastava il motto “Quod huic dees me torquet” (ciò che manca a costei tormenta me). La capacità di questo animale di resistere al fuoco veniva interpretata come resistenza al fuoco d’amore, dote che mancava al Duca. Federico Gonzaga scelse l’arguto motto come allusione al proprio temperamento sensuale, e in riferimento all’amore passionale che lo legava alla sua favorita, Isabella Boschetti.

Gli artisti coinvolti nel progetto “GUARDAMI. Io sono Mantova” sono stati chiamati a reinterpretare in chiave contemporanea il tema rinascimentale dell’impresa della città, evidenziando le caratteristiche identitarie salienti di Mantova e, in particolare, quelle che più contribuiscono alla rinascita culturale, artistica e sociale del luogo. I nomi selezionati differiscono volutamente fra loro per stile e poetica, così da generare una narrazione eterogenea e vivace.
Tradizione antica e contenuti contemporanei s’intrecciano per interpretare l’identità di Mantova e non solo, in un crescendo narrativo che vuole spingere gli spettatori a voler indagare, anche individualmente, le glorie e le magnificenze di una città.

ARTE IN BICILETTA
Per fruire maggiormente della mostra diffusa saranno programmati tour in bicicletta. Questo semplice mezzo di trasporto permette di entrare in connessione profonda con l’ambiente circostante. Offre nuovi punti di vista sul presente, consente di osservare dettagli che altrimenti resterebbero nascosti. Mantova è una città perfetta per essere osservata e vissuta in bicicletta, la sua morfologia consente di connettere comodamente le periferie al centro cittadino, attraversando ponti e vie che si aprono su panorami suggestivi. Il più poetico e tra i più antichi fra i moderni mezzi di trasporto si candida a simbolo della città del futuro.

ATTENZIONE GREEN
“GUARDAMI. Io sono Mantova” è parte integrante del Piano Mantova per la cultura promosso dal Comune di Mantova e rientra nell’ambito del C-Change. Arts and Culture leading climate action in Cities e ARC³A – Azioni di Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte.
Tutto il progetto è green oriented: i 16 manifesti 600×300 e i materiali pubblicitari sono stampati su carta biodegradabile e utilizzano inchiostri ad acqua certificati.




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 3 Agosto 2020
Categoria: Eventi


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