Festa Comunità di San Cataldo di Borgo Virgilio 25/5/2023

Grande festa a Borgo Virgilio (MN).
Il 25 maggio 2023 la Comunità San Cataldo presenta: “Scusate il ritardo!”
(dalle 19 in poi in Via San Cataldo 84, Borgo Virgilio di Mantova)

Si intitolerà “Scusate il ritardo” la festa organizzata dagli ospiti e dagli operatori della Comunità di San Cataldo e aperta a tutta la cittadinanza.

La Comunità “San Cataldo” è una comunità terapeutica psichiatrica, gestita dalla Cooperativa “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII”, che ospita persone con disturbi mentali in carico ai servizi territoriali della provincia di Mantova. Attualmente accoglie 15 ospiti che hanno in comune una lunga storia di assistenza psichiatrica e esperienze pregresse in altre strutture di accoglienza. Come ricorda Manuela Caraffini, responsabile della struttura: “cerchiamo sempre di essere una Comunità Psichiatrica in una comunità Paese, e questo è il motivo per il quale abbiamo organizzato la festa. L’abbiamo intitolata “Scusate il ritardo” perché, dopo gli anni forzatamente condizionati dalle chiusure della pandemia, esprime il desiderio di lasciarci alle spalle un periodo difficile verso aperture e collaborazioni nuove e rinnovate in modo più sereno”.

Fabio Salati, Presidente della Cooperativa che da circa un anno gestisce la struttura, ricorda che: “la Papa Giovanni ha esperienza quasi cinquantennale nella gestione di strutture residenziali nell’ambito della psichiatria e delle dipendenze patologiche, da quando nel lontano 1977 il nostro fondatore, Don Ercole Artoni, iniziò ad accogliere presso la sua canonica utenti in uscita dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario. La più bella sorpresa in questi mesi di attività è stata incontrare a S. Cataldo gli stessi valori e la stessa predisposizione all’accoglienza di persone in difficoltà, un’accoglienza incondizionata, priva di qualsiasi forma di pregiudizio e resistenza, interessata alla profonda conoscenza della storia di vita del singolo più che all’etichettamento di un suo disturbo. Per questo San Cataldo è residenza terapeutica ma in fondo è anche e soprattutto casa”.

Durante la festa saranno serviti, a tutti e gratuitamente, cibi tipici mantovani quali: salame e cicciole con pane e grissini forniti dal fornaio del paese, risotto alla Pilota, grana padano con mostarda mantovana, torta Sbrisolona e caffè. Tutti piatti che rappresentano un’eccellenza culinaria locale, ma anche una cultura popolare che trova nella tavola il modo più immediato per esprimersi e farsi apprezzare in tutto il mondo.

Sarà anche presentato, alla presenza dell’autrice, il libro “Oggi il sole splende anche per me” scritto dalla signora Rita C. durante la sua permanenza in Comunità. Rita è riuscita a trovare dopo un lungo periodo di blocco psico-fisico, la creatività poetica per tornare a scrivere e, sostanzialmente, a vivere. In questa sua ripresa, Rita è stata aiutata dal personale ma anche, in maniera significativa dalla sua compagna di stanza, Mina. Quest’ultima a seguito delle difficoltà di scrivere di Rita, si offerta come amanuense alla dettatura da parte di Rita. Tale collaborazione ha avuto ricadute sorprendenti anche su Mina, dettagli che saranno svelati durante la presentazione.

Inoltre non mancheranno altri momenti di intrattenimento come lo spazio dedicato alla musica e al canto e lo spettacolo di magia grazie al Mago Henry che, dopo essersi esibito in luoghi autorevoli come il Teatro Bibiena di Mantova o il Palazzo Barolo di Torino, sarà presente per proporre innovativi incontri “a tu per tu” con quanti dei presenti vorranno sperimentare alcuni minuti di esperienze magiche, con uno spettatore per volta.

Si preannuncia quindi una grande serata, che avrà come obiettivo primario l’inclusione sociale delle persone accolte a San Cataldo all’interno del territorio nel quale vivono; perché come sottolinea Cristina Mascolo, Direttrice dell’area Socio Sanitaria Servizi Accreditati della Cooperativa: “San Cataldo è una Comunità che mira a sostenere il valore sociale della persona con disagio psichico, a sviluppare i suoi punti di forza e le potenziali risorse, favorire il recupero della capacità di vivere all’interno della comunità sociale. L’attenzione sistematica alla cura della persona e ai suoi bisogni e un approccio altamente incentrato sulla relazione sono il motore di lenti e graduali processi di cambiamento finalizzati ad una reale inclusione sociale all’interno di un territorio che promuove il benessere psicofisico e contrasta lo stigma sociale”.

Per eventuali ulteriori informazioni sull’evento contattare:
Cristina Mascolo c.mascolo@libera-mente.org cell. 329 670 7294