Vasta e monumentale area verde, piazza giardino, piazza Virgiliana prende il nome dal monumento a Virgilio che si erge davanti al lato corto (chiuso da un parapetto) della piazza che dà sul Lago di Mezzo.

L’area dell’attuale Piazza Virgiliana fino al XVIII secolo era invasa dalle acque paludose del Lago di Mezzo che lì formava un’insenatura ed era anche sede del porto detto ancona di Sant’Agnese (dal monastero omonimo andato distrutto) e venne prosciugata e bonificata nel 1797. In questo anno, sotto la dominazione napoleonica, Paolo Pozzo fu incaricato dal generale francese Sextius Alexandre François de Miollis della realizzazione della piazza-giardino in onore del poeta Virgilio.

La struttura della piazza è a emiciclo rettangolare formato da: il lato corto, verso il Lago di Mezzo è il lato in cui si ammira il monumento a Virgilio, gli altri lati si estendono lungo vie con edifici di gusto neoclassico, tra i quali il Museo Diocesano di Arte Sacra “Francesco Gonzaga” (anticamente sede del convento di Sant’Agnese).

I giardini della piazza sono ricchi di filari di alberi che ne delimitano il perimetro e di aiuole verdi, a prato.

Il monumento a Virgilio

statua Virgilio Piazza Virgiliana MantovaIl monumento al sommo poeta mantovano Virgilio è stato nel corso del tempo più volte distrutto e ricostruito.

La statua che si può ammirare ai nostri giorni è in bronzo, su disegno di Luca Beltrami del 1927, è stata realizzata dallo scultore milanese Emilio Quadrelli.

La statua bronza attualmente ammirabile in Piazza Virgiliana si trova in posizione centrale, dove venne abbattuto l’ottocentesco anfiteatro austriaco.

Ai lati della statua bronzea di Virgilio si trovano due gruppi marmorei che rappresentano la Poesia Eroica e la Poesia Pastorale.