Festivaletteratura Mantova 2019A proposito dell’edizione 2019 del Festivaletteratura, che si svolgerà a Mantova dal 4 all’8 settembre 2019, riportiamo il commento riportato sul libretto del programma dal sindaco Palazzi, dal presidente della provincia Morselli, dall’Assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia e del presidente della Camera di Commercio, oltre all’introduzione del comitato organizzatore del Festival.

Mantova quest’anno celebra, a trent’anni dalla grande Mostra del 1989, la grandezza, il genio, l’opera di Giulio Romano. Lo facciamo con un anno intero di iniziative e due grandi Mostre, a Palazzo Ducale e Palazzo Te, in collaborazione con le più grandi Istituzioni Museali del mondo. Mantova città di Giulio Romano, Mantova città del Festivaletteratura. Mantova, una città la cui storia è segnata, nell’architettura, nella cucina, nelle arti, dal desiderio di portare qui le menti migliori, per realizzare qui la città nuova, stile, bellezza, cambiamenti culturali e nuove chiavi interpretative. Nella dimensione di apertura Mantova ha sempre trovato il suo futuro. Nella chiusura una città, per quanto meravigliosa, perde voce e la capacità di cogliere i mutamenti, le domande, le storie che costruiranno il nuovo tempo. Se Mantova ancora oggi è una città che non si è chiusa, se sentiamo la necessità e la bellezza di essere parte delle parole che faranno l’Europa nuova e la speranza di un mondo migliore, è anche grazie al Festivaletteratura, mai scontato, internazionale, ancora curioso di conoscere e far conoscere, bello, come lo sono i suoi giovanissimi volontari, che vi accoglieranno nella nostra città. Perché per noi, accogliere, è una parola bella. Buon Festivaletteratura!
Mattia Palazzi – Sindaco di Mantova

Festivaletteratura torna anche quest’anno con il suo bagaglio di idee, pensieri e spunti di riflessione. È ormai un appuntamento che potremmo definire tradizionale e consueto per Mantova ma che, sappiamo già, saprà ancora una volta stupirci per la sua originalità, frutto dell’intelligente selezione degli ideatori della manifestazione e dei loro bravi collaboratori. Tutti noi proviamo sentimenti e abbiamo desideri; ci arrovelliamo tra dubbi e certezze, paure e passioni. E l’aspetto più interessante e bello di Festivaletteratura sta proprio nella sua capacità di indurci a riflettere, quasi fosse un’evasione di cinque giorni dalla frenesia del quotidiano. Una pausa utile a pensare o ripensare sulla nostra epoca e sui temi forti del momento. Perché l’attualità è sempre presente nei diversi incontri con gli autori e allo stesso tempo la kermesse letteraria è occasione per lanciare nuove idee e, perché no, provocazioni. Un’opportunità per incontrarsi, quindi, ed elaborare nuove idee insieme a scrittori, artisti, illustratori, filosofi e offrire così punti di vista differenti. La città e i mantovani sono pronti ad accogliere gli attesi e graditi ospiti come tutti coloro che vorranno vivere l’incredibile esperienza di Festivaletteratura. Un’edizione quella di quest’anno che sarà preludio a un grande autunno che vedrà Mantova protagonista di una serie di eventi dedicati a Giulio Romano.
Beniamino Morselli – Presidente Provincia di Mantova

Ogni anno, ai primi di settembre, la Lombardia diventa – con il Festival di Mantova – capitale mondiale della narrativa e della saggistica. Una folla festosa di appassionati lettori, di curiosi esploratori delle culture contemporanee, invade ogni angolo della città per incontrare autori provenienti da tutto il mondo. Per la ventitreesima edizione, Festivaletteratura si è dato una veste ancor più internazionale: sono ben settanta gli scrittori stranieri ad aver accettato – alcuni di tornare, molti di esserci per la prima volta – di offrire all’agorà mantovana la preziosa testimonianza delle loro biografie culturali e intellettuali, delle loro opere e dei loro mondi, reali o immaginari che siano. Seguire anche una minima parte degli oltre trecento incontri proposti in cinque giorni equivale a fare un giro del mondo in surplace, a bordo del più potente e sorprendente veicolo mai inventato: le pagine di un libro. Così, Festivaletteratura fa di Mantova l’origine di una spira mirabilis, una sorprendente e coinvolgente spirale logaritmica che accresce in maniera esponenziale, di anno in anno, le geografie dei saperi, le latitudini delle storie, la densità e l’interconnessione dei temi che abbraccia. Regione Lombardia sostiene fin dalla nascita questo Festival divenuto un’autentica istituzione culturale lombarda, nazionale e internazionale.
Tutto questo non sarebbe possibile senza un’organizzazione affiatatissima e appassionata, grazie al fondamentale impegno dei volontari e al contributo concretamente operativo di un’intera città. A loro – e anche agli organizzatori – va il riconoscimento delle istituzioni regionali lombarde.
Stefano Bruno Galli – Assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia

Festivaletteratura sta per cominciare. Sono centinaia gli scrittori e gli artisti attesi da tutto il mondo per questa festa che abbraccia una sempre più ampia comunità di lettori e curiosi. Fin dalla prima edizione, il Festival ha voluto proporsi come luogo di confronto aperto, senza barriere o timori reverenziali, e proprio per questo ha coltivato un rapporto speciale con le autrici e gli autori. Insieme a loro viene costruito ogni incontro che trovate in questo programma. Trovare le forme più adatte, o più spesso inventarle, per assecondare al meglio il desiderio di condividere storie e pensieri che li porta a Mantova, è il gioco che ci tiene coinvolti per mesi. Da qui nascono relazioni e percorsi che spesso proseguono ben oltre i cinque giorni, portando frutti inattesi e aprendo prospettive che ci inducono ogni anno a tentare qualcosa in più, qualcosa che nemmeno ci eravamo immaginati. Negli oltre trecento appuntamenti previsti in questa ventitreesima edizione risuonano voci ora autorevoli e già familiari al pubblico del Festival, ora più fresche, spiazzanti, inaudite, ma certo mai anonime o indistinte. Voci riconosciute e riconoscibili che intrattengono uno scambio reale con chi partecipa agli incontri, grazie alla varietà delle storie, delle idee e delle visioni spesso contrastanti di cui sono portatrici. Non vediamo l’ora che la festa abbia inizio. A tutti coloro che vorranno condividerla con noi, diamo il nostro più cordiale benvenuto.
Il comitato organizzatore

Camera di Commercio e Festivaletteratura: un sodalizio durevole. Anche quest’anno dunque pieno sostegno alla manifestazione adempiendo così alla nostra mission che prevede la promozione delle eccellenze del territorio.
Sebbene, in questo periodo, sia in corso un profondo rinnovamento del sistema camerale, non viene meno il contributo fattivo a questo atteso appuntamento, di rilevanza internazionale.
In occasione di appuntamenti economici, sia di operatori esteri in visita al nostro territorio per affari, sia durante missioni da parte delle nostre imprese fuori dai confini mantovani, abbiamo potuto verificare, anno dopo anno, il consolidarsi della fama e dell’apprezzamento nei confronti di Festivaletteratura anche oltre gli ambienti squisitamente culturali.
Denso di contenuti di qualità, il Festival è stato, e continua ad essere, uno strumento davvero capace di veicolare la città con le sue bellezze artistiche e storiche, la sua competenza imprenditoriale e organizzativa, la sua ospitalità e capacità di accoglienza, e di avvicinare due mondi, come quello dell’impresa e della cultura, non sempre in grado di dialogare tra loro.
Festivaletteratura è riuscito inoltre, fin dalla prima edizione, a far sì che, in una città come Mantova, la cultura facesse da volano all’economia locale lasciando un solido bagaglio di esperienze e offrendo un’opportunità di crescita intellettuale per tutti, non porgendosi mai come evento effimero.
E la Camera di Commercio ormai da anni ospita in maniera permanente la sede del Comitato Organizzatore nel centrale palazzo Andreani sede storica dell’ente e, nei giorni della kermesse, cede la Loggia del Grano per l’allestimento della biglietteria.
Per queste ragioni mi congratulo con gli organizzatori che, con competenza e determinazione, hanno saputo far crescere il Festival mantenendolo sempre vivace e interessante nella sua formula originaria e originale.
Carlo Zanetti – Presidente Camera di Commercio di Mantova




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 25 Luglio 2019
Categoria: Libri
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