Mostra Claudio Caldana Mantova 2019La Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella sede di via Ippolito Nievo 10, dal 16 al 28 marzo 2019, presenta la mostra “Materia e Spirito” opere dell’artista veronese Claudio Caldana che ritorna dopo una prima personale tenuta nel 2017 che aveva riscontrato un notevole interesse del pubblico.

La mostra si inaugurerà Sabato 16 marzo 2019 alle ore 17 alla presenza dell’artista.

Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso festivi.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it

MATERIA E SPIRITO

“Sono tele originali ed affascinanti che sciolgono ogni struttura formale, quali rappresentazioni sospese in un’atmosfera generata da tinte che raccontano all’osservatore di abbandoni, di emozioni che premono con la loro emergenza e parlano di una visione sentimentale diffusa, di una corporeità passionale assecondata da schegge luminose e da apparizioni improvvise. È una poetica sottesa dal colore che vibra come se fosse un liquido organico capace di ospitare forme primordiali di vita vive e pulsanti nella superficie dominata da spinte vitali di energia intensa, che supera i confini del quadro come limiti angusti per espandersi in una pittura esuberante che ha stretto un rapporto colloquiale con i baluginii dell’inconscio. L’Artista Claudio Caldana privilegia l’ascolto dei fremiti, delle vibrazioni che veicolano, attraverso la fantasia immaginifica ricchissima di segni esplosivi, quel linguaggio personale, scevro da ogni tipo di staticità, che dilaga nella complessità dell’atto creativo, come valore assoluto del germinare, dell’esistere dell’evolversi di ogni essere. Claudio Caldana è consapevole che l’Arte possiede una grande struttura che s’innalza verso cieli immensi e s’inabissa in radici profonde dove caso e certezza, impulsi gestuali e geometria si intrecciano nel tessere un ordito insolito in un movimento libero dal peso gravitazionale, che stordisce e solleva, aleggia evocazioni e misteri, scava nelle profondità delle stratificazioni, nei territori del pensiero frantumato nella sconfinata realtà del sentimento”.
Marifulvia Matteazzi Alberti
Storica dell’Arte, Vicenza

Chi è Claudio Caldana

Claudio Caldana è nato il 6 marzo 1953 a Povegliano Veronese. Si diploma all’Artistico di Verona e frequenta l’Accademia Cignaroli della stessa città, seguendo corsi di affresco, encausto e restauro pitture murali. Dipinge da 50 anni. I primi anni sono all’insegna della ricerca per trovare uno stile personale in cui potersi riconoscere e distinguere. Navigando in un ampissimo mare di opportunità, Caldana approda alle più particolari tecniche: i velluti, gli affreschi, l’encausto, l’oro, la luce. I particolari sono i veri protagonisti di ogni periodo artistico di questo pittore. La donna, i visi, i corpi, le forme, le penombre. L’essere femminilità è onnipresente. Da circa 15 anni, l’artista lavora all’informale e al concettuale con opere di ricerca, installazioni, performance e uno specifico ciclo denominato “Paesaggi dell’Anima”. Negli anni Caldana è riuscito ad arricchire il suo curriculum con premi prestigiosi e oltre 200 mostre: in Gallerie, Palazzi storici e fodazioni. Basti ricordare le esposizioni di Roma presso il MACRO, le Sale e al Chiostro del Bramante per la Triennale, Palazzo Margani, Palazzo della Ragione a Verona, “Palazzo Bentivoglio” (Fondazione Ligabue) di Gualtieri (RE), Galleria Arte Moderna di Pisa, GAM di Torino grazie ad un 3° Premio alla IV^ Biennale, Presso la Ca’ dei Carraresi di Treviso, in RUSSIA con una permanenza presso la Casa delle Nazionalità di Mosca e a Settembre lo vedremo sempre a Mosca nello specifico al Cremlino. Inoltre in tantissimi altri luoghi in Italia, Germania, Francia e vari stati Europei. Tutta la vita di Caldana gira attorno all’arte, collabora con gallerie, realizza murales, esegue piccoli restauri, insegna pittura privatamente e a gruppi. Per otto anni ha insegnato pittura e storia dell’arte presso la Casa Circondariale di Verona intervenendo nelle scuole e oltre con dibattiti sul carcere e sui valori della vita.




Scritto da: Arianna Sartori
Data: 12 Marzo 2019
Categoria: Mostre


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