Mostra Artisti per Nuvolari 2019 Castel D'Ario (Mantova)La Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (Mantova) in via XX Settembre 11/13/15, dal 15 Settembre al 13 Ottobre 2019 presenta la settima rassegna “Artisti per NUVOLARI” 2019.

La mostra, che nasce da un’idea e progetto di Adalberto Sartori, gode dei patrocini di Regione Lombardia, CONI Comitato Regionale Lombardia Mantova, Provincia di Mantova, Comune di Castel d’Ario, Comune di Mantova, Mantova Città Europea dello Sport 2019, ACES europa, ACES Italia, Automobile Club Mantova, Museo Tazio Nuvolari, ASI Automotoclub Storico Italiano, AMAMS Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari, Mantova Corse, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, Garda Musei, FAI Fondo Ambiente Italiano Delegazione di Mantova, Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano e ProLoco di Castel d’Ario.

La mostra “Artisti per NUVOLARI” si inaugurerà Domenica 15 Settembre 2019 alle ore 11.00, con interventi di Arianna Sartori curatrice della mostra e del catalogo, Stefano Bruno Galli Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, Beniamino Morselli Presidente Provincia di Mantova, Daniela Castro Sindaco di Castel d’Ario, Giuseppe Faugiana Delegato C.R. CONI Mantova, Alberto Marenghi Presidente Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari, Alberto Scuro Presidente ASI Automotoclub Storico Italiano, Lorenzo Montagner giornalista e storico, Maria Gabriella Savoia ‘Casa Museo Sartori’ autrice del testo critico pubblicato nel catalogo; presenti anche gli artisti che sono stati invitati dalla curatrice Arianna Sartori a presentare un’opera alla rassegna in omaggio al pilota Tazio Nuvolari.

In mostra sono esposte 51 opere, tra dipinti ad olio, acrilico, tecnica mista, acquerello, disegno, fotografia, sculture in terracotta, ceramica, pietra, ferro e bronzo, realizzate da: Barnabò Kaerchner Sabine, Bartoli Germana, Bertazzoni Bianca, Bertozzi Elisabetta, Betta Valerio, Bianco Lino, biglio, Bolis Maria Teresa, Bonetti Luciano, Bongini Alberto, Bonseri Lucia, Brevi Dario, Campanella Antonia, Cancelliere Mario, Capraro Sabina, Caselli Edda, Consolini Alberto, Costa Piero, Crestani Cristina, Dalla Fini Mario, D’Ambrosi Diego, D’Aponte Marco, Da Riva Daniela, Della Valle Marcello, Donato Francesco, Ferraris Giancarlo, Ferri Massimo, Fonsati Rodolfo, Frisinghelli Maurizio, Gravina Aurelio, Luchini Riccardo, Lunatici Gerardo, Maccaferri Enrico, Marazzi Paolo, Marchesini Ernesto, Mattei Luigi Enzo, Molinari Mauro, Monga Paolo, Musi Roberta, Paggiaro Vilfrido, Paolini Parlagreco Graziella, Pareschi Daniela, Perna Vincenzo, Pini Alfredo, Piovosi Oscar, Previtali Carlo, Ricci Massimo, Roversi Ernesto, Settembrini Marisa, Tettamanti Mario, Zoli Carlo.

Gli artisti che provengono dall’intero territorio nazionale, dalla Sicilia al Piemonte, dalla Puglia al Trentino Alto Adige, dalla Sardegna al Friuli Venezia Giulia, presentano ciascuno un’opera che rispecchia le peculiarità della propria espressione artistica.

Nel corso della mostra si svolgeranno Manifestazioni ed Eventi collaterali:

  • La mattina dell’inaugurazione, Domenica 15 Settembre 2019, passerà appositamente per via XX Settembre davanti alla “Casa Museo Sartori” di Castel d’Ario, dalle ore 10.30, la manifestazione d’auto storiche “AMAMS Caffè veloce a Castel d’Ario” organizzata da AMAMS Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari. La sosta delle autovetture avverrà nella Piazza del Castello e gli equipaggi partecipanti si recheranno a visitare la rassegna d’arte per rendere un omaggio al campione Nuvolari. Inoltre la berlina Fiat 1400, l’ultima appartenuta a Tazio Nuvolari, presenzierà all’inaugurazione dell’esposizione.
  • Venerdì 27 Settembre 2019, alle ore 21.15, presentazione del libro “1049” di Eugenio Pattacini e Alessandro Zelioli. Un giallo o la storia di una mitica corsa automobilistica su strada? È narrativa, ma prendiamo il libro di Eugenio Pattacini e Alessandro Zelioli come un omaggio ad un campionissimo dello sport e alla motoristica epica. “1049” era il numero di gara della Ferrari 166 SC di Tazio Nuvolari, nella Mille Miglia del 1948 ed è titolo del romanzo, pubblicato nel 2018 (416 pagine) dalla casa editrice Epika.
  • Sabato 28 Settembre 2019, passerà appositamente per via XX Settembre davanti alla “Casa Museo Sartori” di Castel d’Ario, dalle ore 11.00, la manifestazione d’auto “12° Rally di un weekend di fine estate. Lungo le strade di Tazio…” organizzata da CAMEBO Club Auto Moto d’Epoca Bologna, iscritto nel calendario nazionale manifestazioni ASI, si svolge da 12 anni sempre con impronta turistico-culturale , quest’anno sottotitolato “sulle strade di Tazio” e rientra come evento collaterale della “Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca”.

Nuvolari un mito italiano di Maria Gabriella Savoia
Con l’odierna rassegna che presenta le opere di più di cinquanta artisti, ancora una volta, in realtà per la settima volta, rendiamo omaggio al pilota Tazio Nuvolari. Moltissime le frasi usate per definire il personaggio: Tazio Nuvolari il mito, Un satanasso che non ha paura di niente, Figurina rombante, olio e benzina, una leggenda…, Ha un coraggio quasi disumano, Il miglior pilota di tutti i tempi, Il diavolo… Ogni volta che devo documentarmi sul pilota Casteldariese in realtà trovo utile supporto nei siti internet ricchi di testi, immagini e video in tutte le lingue, e devo dire che ogni volta trovo notizie in più, filmati originali che giunti da ogni parte del mondo arricchiscono il mio sapere di questo campione, che mi pare di poter affermare di conoscere sempre più e sempre meglio. E devo dire che Nuvolari è stato davvero un mito italiano che non ha mai dimenticato il suo tricolore ed anche in occasioni particolari ha dimostrato sincero amore per la patria; in Germania aveva portato con sé la bandiera tricolore e in America al collo sfoggiava un nastrino tricolore sotto la famosa tartaruga dannunziana. Tutto il mondo gli riconosce di essere stato simbolo di italianità e portavoce di una nuova civiltà meccanica-tecnologica e fortemente industriale. Nuvolari è stato davvero un autentico rappresentante di un’Italia che si affermava nel mondo. Gli artisti, che hanno aderito all’invito di Adalberto e di Arianna, si sono lasciati affascinare dal personaggio che, pur se mantovano, è certamente un personaggio di interesse mondiale che hanno esplorato e interpretato secondo le varie correnti artistiche. Ne sono nate opere di sicuro interesse che con piacere presentiamo qui, oggi. (…) (dal catalogo della mostra)

Essere Tazio di Lorenzo Montagner
Non ho mai sognato le fate o le imprese dei pirati. Ho sempre sognato la velocità. Ogni mia corsa è stata una giornata di vacanza. Se non si è ragazzi non si può correre, perché la corsa è la felicità. Essere Tazio sta dentro a queste poche, quasi inedite righe raccolte da Renato Tassinari e poi pubblicate nel suo “Nuvolari ricordi di vita rapida” del 1930. Sì, avete capito bene: 1930. Quando Tazio Nuvolari non era ancora diventato “Tazio Nuvolari”. Per capirci, la Mille Miglia del ’30, quella del sorpasso a fari spenti nella notte sul compagno e rivale Achille Varzi al volante di un Alfa Romeo, sarebbe arrivata di lì a poco; il record con la Bimotore, la vittoria del Nürburgring sarebbero avvenuti solo 5 anni dopo, mentre la conquista della Coppa Vanderbilt a New York così come le affermazioni al volante dell’argentea Auto Union erano cose inimmaginabili per lo stesso Tazio. Per non parlare di pilotare un’auto senza volante… Ma al di là delle corse, dei record, delle automobili, degli aggettivi da titoli a 9 colonne cosa vediamo quando ci avviciniamo a Tazio? Ad esempio, nel suo volto, possiamo intravedere un’impronta digitale, seminascosta da quegli occhi scavati e dai segni netti, dalle grinze della pelle solcata dalla velocità e dal tempo. Un viso contadino, da uomo di fatica, con le rughe frutto di una tensione e di una concentrazione autentica indirizzata esclusivamente al lavoro della terra. Un ritratto che mescola visioni e profumi, come quelli della terra chiara mista all’acqua, visti con i colori tenui dell’alba che promette a tutti una nuova opportunità. Quì non si parlerà di corse, sono spiacente, piuttosto di un sogno fatto da bambino, ma che ha determinato fatti e visioni che dopo cent’anni continuano a far sognare anche noi, qui, in un tempo così lontano e senza emozioni, velocissimo nonostante la nostra immobilità, ovattato da un vuoto pneumatico dato dalla tecnologia che ci ha definitivamente rapiti e assoggettati alle sue regole. Ma oggi, finalmente, possiamo per un attimo ritornare a sognare insieme a Tazio e trovare qualcosa di inaspettato, con un’intensità imprevista e magnifica. Finalmente possiamo sentire, forse per la prima volta, la sua vera voce e scoprire la sua gioia bambina. “Ho sempre sognato la velocità!”. (…)
(dal catalogo della mostra)

Durante la mostra è possibile visitare il Museo d’Arte Ceramica “Terra Crea – Sartori”. Nel Museo, ancora in divenire, è presentato il primo nucleo della raccolta di Opere ceramiche, collocate in modo permanente negli spazi predisposti nel cortile interno del palazzo. Oltre 140 le piastre ceramiche che, modellate ed elaborate secondo le varie tecniche e ispirazioni dagli artisti, arrivate da tutta Italia, sono fissate alle pareti del cortile interno.

PROGETTO SCIENTIFICO

Titolo mostra: ARTISTI PER NUVOLARI. Settima edizione 2019

Sede: Casa Museo Sartori Luogo: Castel d’Ario (Mn), via XX Settembre, 11/13/15

Inaugurazione: Domenica 15 Settembre 2019, ore 11.00

Durata: dal 15 Settembre al 13 Ottobre 2019

Orario: Sabato 15.30-19.00 – Domenica 10.30-12.30 / 15.30-19.00.

Ingresso: libero.

Info: tel. 0376.324260




Scritto da: Arianna Sartori
Data: 10 Settembre 2019
Categoria: Mostre
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1 Commento

  1. Loredana Sferch - | Rispondi

    Entusiasmante, ammirevole, mitico protagonista di un secolo mai privo di colpi di scena. Quanta adrenalina correva nelle vene di tutti! “Correva” antesignano dell’inquietudine attuale. Nuvolari è stato sulla bocca di tutti, mai ignorato fino si giorni nostri. Un esempio, un modello che invita alla memoria mai sopita .


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