La nuova mostra personale dell’Artista mantovano Cesare AncellottiRicordi del mondo contadino”, ospitata alla Galleria Arianna Sartori di Mantova, in via Ippolito Nievo 10, presenta i dipinti eseguiti negli anni 2022, 2023 e 2024 dal pittore nato nel 1930 a Gonzaga (MN) dove vive.

La mostra si inaugura Sabato 23 marzo 2024 alle ore 16.30 alla presenza dell’Artista con presentazione del Prof. Giancarlo Malacarne, e rimarrà aperta fino all’ 11 aprile 2024 dal Lunedì al Sabato con orario 10.00-12.30 e 15.30-19.30, chiuso la Domenica e i giorni Festivi.

Mostra dipinti Cesare Ancellotti Mantova 2024La Pittura di Ancellotti un candore da favola innocente
“(…) Tra la fornace, la pieve, la stalla, il casolare, i fossi, le zolle, i pioppi, i filari, il grano, l’uva, le zucche, il fieno, la robinia, le patate, le viole, i nidi, i cavalli, le oche, i torelli, i cani randagi, la neve, il vento, il solleone, il temporale, la veglia notturna, il desco, la potatura, la semina, il raccolto.
Il suo mondo è qui.
Qui, dove Ancellotti ha i suoi legami di sangue e di cultura, sembra che egli senta battere i polsi dell’intera civiltà dell’uomo e, ogni giorno levarsi, con il sole il battito profondo dell’anima universale. (…)
La natura, gli uomini, le creature.
La pittura di Ancellotti aiuta ad intenderli, a renderci ancora degni di loro, a viverli, seppur nel ricordo, come l’approdo a un’isola lontana, forse irraggiungibile, ma nella quale avremmo voluto restare per tutta la vita.
Ma per avere il bene di entrare in rapporto con la voce meravigliosamente generosa e innocente di Ancellotti, forse bisognerebbe essere come lui. Bisognerebbe cambiare tutta la propria vita. Ma è tardi, è impossibile. Gli si renda grazie di attendere ogni giorno che, un poco anche per noi si alzino i colori di una verità semplice come fosse la cosa più bella e più giusta sulla terra”.
Gian Maria Erbesato

Fa vedere grandi le piccole cose
“Lo svolgimento quasi religioso della vita che si perpetua nonostante tutto. Un’esigenza profonda dello spirito continua, con i suoi colori, a parlare al cuore degli uomini con la tenera dolcezza della terra padana, con la sicurezza dei suoi cicli stagionali. (…)”.
Domenico Pirondini

Introduzione ad un pittore della memoria contadina. Quadri come storie di un mondo cambiato
“(…) Una cosa mi pare certa: il taciturno Ancellotti affida la parola ai suoi dipinti per inviarci un messaggio sincero (e quali sempre poeticamente compiuto) sulle ragioni nuove del rapporto uomo/natura che la civiltà industriale è giunta a mettere in pericolo. E la fa senza enfasi, con semplicità e con intensità d’accenti che trovano la loro linfa nella memoria di un mondo contadino cambiato. (…)”.
Mario Cadalora, Gonzaga, 1991

Ad Ancellotti
“(…) Tanta gioia, tanta freschezza, tanta luminosità, tanto sorriso e felicità di vita spira dai suoi quadri, che ci stupisce piuttosto che essi siano dipinti e non finestre aperte sui paesaggi da cui si rivelano con letizia se pur non senza un po’ di nostalgia, la visione e il ricordo. Senonché guardando, ammirando e godendo una così miracolosa festa di colori e di luce, la florida letizia della terra, la giovinezza eterna del sole e questi cieli percorsi da ventose galoppate di nubi e le creature che popolano la terra, si sente che qualcosa di essenziale ha raggiunto il pittore al vero per quanto bello, alla natura per quanto meravigliosa. (…)”.
Zanerini

Cesare Ancellotti, una autentica vocazione per la pittura
“(…) I suoi dipinti parlano un linguaggio generalmente semplice e comune, con cadenze dialettali, attraversato qua e là da fremiti di poesia, da sommesse frasi melodiche.
Ed è sorprendente, ma in fondo naturale, che il fluire calmo e placido di questa pittura abbia di tanto in tanto delle impennate e raggiunga vertici di trasfigurazione surreale in talune trame cromatiche di celestiale finezza e luminosità o, all’inverso, in certe atmosfere inquietanti e cupamente corrusche (…)”.
Franco Pone, Modena, 1991

 

Info mostra

Luogo: Galleria “Arianna Sartori”
Indirizzo: Mantova – Via Ippolito Nievo, 10
Titolo della mostra: Cesare Ancellotti “Ricordi del mondo contadino. Dipinti 2022/2024”
Inaugurazione: Sabato 23 marzo 2024 alle ore 16.30, alla presenza dell’Artista
con presentazione del Prof. Giancarlo Malacarne
Date: dal 23 marzo all’11 aprile 2024
Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30.
Chiuso Domenica e Festivi
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.eu




Scritto da: Arianna Sartori
Data: 19 Marzo 2024
Categoria: Mostre
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