Con me in paradiso, migranti attori Mantova 2018La stagione di teatro contemporaneo PNP, Pubblico Non Privato, prende il via sabato 20 ottobre 2018, con il primo appuntamento che prevede uno spettacolo di Teatro Periferico, ‘Con me in Paradiso’. Doppia replica presso la Home di Teatro Magro, alle ore 18.30 e alle ore 21.

La rassegna è il risultato di un lungo lavoro di co-progettazione con i cittadini a ricoprire un ruolo attivo nel progetto e interessati ad approfondire le proprie conoscenze relative al teatro contemporaneo. Con la fondamentale collaborazione degli “Spettatori Mobili“, è stata programmata la Rassegna Multidisciplinare di eventi che pone in sinergia i due spazi Home a Cittadella e Beatnik a San Benedetto Po gestita da Zero Beat.

Il teatro per raccontare il territorio, le sue storie, le persone che ci vivono e la realtà che ci circonda. Un obiettivo che lo spettacolo in programma tiene ben presente, traendo ispirazione e poi portando sul palcoscenico concrete storie di vita vissuta, filtrata attraverso la sensibilità della finzione scenica.

Sul palcoscenico infatti, davanti al pubblico, reciteranno alcuni richiedenti asilo provenienti da Senegal e Guinea Conakry, ospiti della comunità di Laveno Mombello.

Insieme a Dario Villa e Loredana Troschel, diretti dalla regia di Paola Manfredi, metteranno in scena il testo “Con me in paradiso” di Mario Bianchi.

«L’esperienza è nata da un laboratorio teatrale iniziato nell’estate del 2016 – spiega Dario Villa del Periferico – quando decidemmo di fare un breve laboratorio di teatro con i richiedenti asilo della cooperativa sociale Agrisol della Caritas diocesana. Doveva rimanere un’esperienza circoscritta, ma poi accadde che, proprio in quel periodo, Mario Bianchi ci offrì la possibilità di mettere in scena un suo testo inedito e ci venne l’idea di farlo coinvolgendo proprio quei ragazzi».

A raccontare dell’evoluzione di questa esperienza è Paola Manfredi, che ha diretto i protagonisti, di età compresa tra i 19 e i 32 anni, nel loro debutto teatrale.

«Raccontare l’esistente per noi è sempre stata una vocazione e ci è venuto naturale raccontare anche la storia dei migranti, mostrandone le contraddizioni e le criticità. Il teatro è una forma di dialogo dentro la comunità e di integrazione tra le culture. Raccontiamo le cose perché la nostra comunità possa avviare un dialogo e gli enti, nel caso, la necessaria negoziazione – spiega -. Per i ragazzi è stata un’esperienza molto positiva. Sul palcoscenico hanno portato la loro grande spontaneità ma è stato sopratutto un modo per metterci a confronto».

La trama dello spettacolo vede come protagonisti due personaggi estremi, un ladro bianco e un nero assassino che ad un certo punto si ritrovano a tu per tu con un personaggio che non riconoscono: è Gesù, anch’egli in fuga da una folla inferocita.

«Una metafora della storia dei due ladroni sulla croce. Ma, fuori trama, appaiono altri personaggi che dialogano: l’Operatore teatrale, bianco, e gli Attori, ovvero i ragazzi provenienti dall’Africa, impegnati nella messa in scena del copione. Sul palcoscenico, infatti, il racconto di Mario Bianchi lascia spazio a momenti di riflessione in cui gli attori si fermano per dare una loro opinione su quanto avviene in scena».

L’evento successivo della stagione Pubblico Non Privato, ‘Api Regine’ di Murmuris/Atto Due è previsto per sabato 17 novembre alle 21, presso lo spazio Beatnik.

Prezzo biglietti: biglietto intero € 12, biglietto ridotto € 8.
Si consiglia la prenotazione a: pubblicononprivato@gmail.com, 3470860228 o 0376369918.

PNP_Pubblico Non Privato è un progetto curato da Teatro Magro e Zero Beat a valere sul Bando di Fondazione Cariplo sul tema della partecipazione culturale. Sostenuto dal Comune di Mantova, dal Comune di San Benedetto Po, e dalla Fondazione Banca Agricola Mantovana, il progetto PNP nasce dalla necessità di avvicinare il pubblico al teatro contemporaneo e alla ricerca.




Scritto da: Teatro Magro
Data: 17 Ottobre 2018
Categoria: Spettacoli, Teatro


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