“Il Monsone: una storia di caporalato” lunedì 20 giugno alle 21 al Teatro Bibiena
Lo spettacolo di Beppe Casales in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato sullo sfruttamento lavorativo in agricoltura e le violenze sul corpo dei migranti

Il Monsone una storia di caporalato spettacolo di Beppe Casales Mantova 2022Che cibo arriva sulle nostre tavole, ogni giorno? Le zucchine, i pomodori che mangiamo, come vengono raccolti? Compriamo e mangiamo frutta e verdura ma non sappiamo che spesso dietro a quel lavoro c’è sfruttamento, caporalato e addirittura schiavismo.

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, Arci Mantova e O2, nell’ambito del progetto Sai Enea di Mantova, con il patrocinio della Provincia di Mantova, organizzano uno spettacolo teatrale gratuito per informare e far riflettere su questo tema, molto presente anche sul nostro territorio ma forse ancora poco conosciuto.

Il 20 giugno di ogni anno si celebra infatti la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento voluto dalle Nazioni Unite (istituito nel 2000 in occasione del 50° anniversario della Convenzione del 1951) per riconoscere la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani ma anche intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati.

Arci Mantova, che all’interno del progetto Sai Enea di Mantova, si occupa del servizio di socializzazione e integrazione dei migranti sul territorio ma anche delle attività di sensibilizzazione verso tutta la popolazione, ogni anno organizza eventi culturali e di approfondimento con lo scopo di informare e far riflettere su questo argomento.

L’appuntamento è per lunedì 20 giugno 2022 alle ore 21:00 al Teatro Bibiena con “Il Monsone”, uno spettacolo di e con Beppe Casales, vincitore del premio “Theatrical Mass 2019” ispirato al libro “Sotto Padrone” di Marco Omizzolo. Lo spettacolo narra la storia di Harjeet, un ragazzo indiano che viene in Italia per lavorare ma diventa velocemente vittima del caporalato che gestisce il lavoro agricolo nell’Agro Pontino. Harjeet è l’ultimo anello di una catena di sfruttamento che parte dalla grande distribuzione dei supermercati e finisce nelle serre dove si coltiva la verdura. Lo spettacolo ha il patrocinio di Amnesty International Italia e di Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione.

Ingresso libero con mascherina FFP2.

IL MONSONE

“Il Monsone” è uno spettacolo pensato come un concept album. Musica, voce e immagini compongono i pezzi di un processo al contrario: l’uomo sfruttato si ribella e per questo deve essere punito. Il solo tentativo di ribellarsi allo sfruttamento viene percepito come una sconsideratezza, una mancanza di riconoscenza dello sfruttato nei confronti sia del sistema economico che lo sfrutta, sia nei confronti dello Stato che lo tollera. Lo sfruttato che si ribella è un arrogante che non sta al suo posto. Queste le premesse di un processo nel quale ogni protagonista trova voce e musica: un giudice meteoropatico, Harjeet lo sfruttato, la giovane ragazza che si ribella, il padrone che da accusato si trasforma in accusatore, il supermercato canterino e spensierato. Tutti aspettano il monsone, il vento che porterà la pioggia del cambiamento. Tante piccole gocce da sole non sono niente, tante piccole gocce tutte insieme fanno il monsone.

BIOGRAFIA BEPPE CASALES

Beppe Casales lavora come attore professionista dal 1998. Ha lavorato tra gli altri con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Michela Cescon, Mirko Artuso. Dagli anni 2000 la sua ricerca artistica si concentra sul teatro di narrazione, un teatro popolare. Seguendo una continua ricerca di un linguaggio originale ha messo in scena “Salud”, “Einstein aveva ragione”, “Appunti per la rivoluzione”, “La spremuta – Rosarno, migranti, ‘ndrangheta” (selezionato per il Torino Fringe Festival 2013 e vincitore del premio “LiNUTILE del teatro” 2013), “L’albero storto – una storia di trincea” (selezionato come miglior drammaturgia e finalista al Fringe Festival di Roma), “Welcome” (patrocinato da Amnesty International Italia), “Nazieuropa”, “Cara professoressa” e “Il Monsone”. Ha fatto parte di CRISI, laboratorio di scrittura permanente a cura di Fausto Paravidino, progetto del Teatro Valle Occupato. Ha prodotto assieme a Francesco Ferrara e Gabriele Cipolla il documentario “Super – cosa fa una comunità in difficoltà”, realizzato con il sostegno di ZaLab.

LE INIZIATIVE MANTOVANE PER LA GIORNATA DEL RIFUGIATO 2022

Lo spettacolo si inserisce all’interno di un cartellone più ampio di iniziative organizzate dal Sai Enea e da altri soggetti del territorio che si occupano di migranti e migrazioni forzate.

Gli altri appuntamenti in calendario sono:

Domenica 19 giugno 2022, ore 21, Home di Teatro Magro
Spettacolo teatrale “Lascia Stare” del progetto Sub.Ita. Ingresso: 5 €

Sabato 25 giugno 2022
Convegno “Popoli, fuga, migrazioni, diritti. Analisi delle responsabilità e strumenti di giustizia” del progetto onere della Conoscenza

Venerdì 1 luglio 2022, ore 20.30, Oratorio di Piadena
Proiezione del film “Nuovo Vangelo” e incontro con l’attore

Sabato 2 luglio 2022, Sala civica di Piadena
Ore 9.30 Presentazione mostra “Capo Volti. I volti del caporalato”
Ore 10.30 Conferenza inter-istituzionale “Voci di Campo”
Ore 15.00 Convegno per comunità migranti “Intorno al nostro pane”




Scritto da: Veronica Giatti
Data: 17 Giugno 2022
Categoria: Spettacoli, Teatro
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