Infinito. L’universo di Luigi Ghirri, Cinema del Carbone Mantova 17 e 19 aprile 2023

Infinito. L’universo di Luigi Ghirri
Italia, 2022
Regia Matteo Parisini
Durata: 73′
Mantova – Cinema del Carbone
Lunedì 17 aprile 2023, ore 21:15 – presenta il film il regista Matteo Parisini
Mercoledì 19 aprile 2023, ore 21:15

Lunedì 17 aprile 2023 al Cinema del Carbone di Mantova (Via Guglielmo Oberdan, 11) verrà proiettato il documentario “Infinito. L’universo di Luigi Ghirri”.

Questo docufilm rende omaggio al fotografo Luigi Ghirri a trent’anni dalla sua scomparsa.

Presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema di Roma 2022 nella sezione Freestyle, il film è protagonista di un tour italiano che lo porta in alcuni dei più importanti festival cinematografici e luoghi d’arte, tra cui anche Mantova.

Luigi Ghirri ha scritto molto durante la sua vita. La sua fotografia si riflette nella sua scrittura, che è insieme affermazione poetica, argomentazione esistenziale, diario che interroga il presente.

Partendo dagli scritti di Luigi Ghirri, Matteo Parisini ripercorre le tappe cruciali della vita del grande fotografo emiliano, che con il suo sguardo sensibile ha rivoluzionato la fotografia contemporanea. Un viaggio nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti. Una ricerca sul suo lavoro fotografico, concepito non in termini di singola immagine, ma come un alfabeto in cui ogni immagine esiste solo grazie alle altre.

I compagni di questo viaggio sono gli artisti Franco Guerzoni e Davide Benati, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, lo stampatore Arrigo Ghi, il fotografo Gianni Leone, il musicista Massimo Zamboni e infine la famiglia, che rappresentava per Ghirri il sentimento di appartenenza a una comunità ordinaria ma unita. Stefano Accorsi da voce ai testi di Ghirri.

Queste le parole del regista: “Nel lavoro di Ghirri ritrovo le atmosfere della provincia emiliana nella quale sono cresciuto, ma anche quella componente universale che tocca nell’intimo ognuno di noi. Nel tracciare il suo ritratto mi sono servito di materiali diversi che come pennellate successive fanno emergere il mondo dell’artista”.