A Mantova la campagna “Mal di schiena. Quale?”: visite gratuite per chi soffre di spondilite anchilosante
Campagna di screening reumatologico gratuito per chi soffre di spondilite anchilosante

Mantova Mal di schiena Quale? 2019Martedì 15 Gennaio 2019 a Mantova la Campagna nazionale informativa e di screening sulla spondilite anchilosante (SA), chiamata “Mal di schiena. Quale?” che prevede visite reumatologiche gratuite su prenotazione per chi soffre di questa forma particolare di mal di schiena infiammatorio cronico.

“Mal di schiena. Quale?” è un progetto che coinvolge 8 strutture ospedaliere su tutto il territorio nazionale in cui specialisti reumatologi saranno a disposizione per indirizzare chi soffre di spondilite anchilosante (SA) verso un percorso terapeutico in grado di alleviare i sintomi di questa patologia infiammatoria cronica dolorosa ed evitarne la progressione verso forme invalidanti.

A differenza del mal di schiena meccanico, molto comune tra la popolazione, la spondilite anchilosante si manifesta come dolore lombare che compare in maniera graduale prima dei 40 anni di età (con una maggiore incidenza nella popolazione maschile), tende a migliorare con l’attività fisica e non si attenua durante le ore di riposo, provoca rigidità articolare appena svegli, che perdura anche per 30 minuti circa dal risveglio. Nelle forme più gravi può causare l’irrigidimento della colonna vertebrale fino a provocare la fusione tra le vertebre con conseguente e significativa riduzione della mobilità.

Martedì 15 Gennaio 2019 presso l’ambulatorio di Reumatologia del Centro DH Allergologia ed Immunologia Clinica dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova chi soffre di mal di schiena infiammatorio cronico (e pertanto sospetto per spondilite anchilosante) potrà usufruire di un consulto gratuito, previa prenotazione.
Da anni, il servizio ha in cura molti pazienti affetti da SA e partecipa all’iniziativa, condividendo la necessità di sensibilizzare alla diagnosi precoce di questa malattia dolorosa, invalidante e spesso misconosciuta. Lo scopo é di estendere le informazioni sulla SA ad un pubblico più vasto e di individuare alcuni nuovi pazienti tra i soggetti aderenti allo screening.

La Campagna “Mal di schiena. Quale?” nasce infatti con lo scopo di aiutare nella diagnosi chi presenta sintomi riconducibili a questo tipo di patologia e per mettere in contatto i pazienti con i centri di riferimento con una visita di screening.

Sul sito www.maldischienaonline.it si potrà effettuare un rapito test valutativo dei sintomi. Chi presenta i sintomi riconducibili alla SPA potrà contattarci per prenotare una visita gratuita nei centri che aderiscono all’iniziativa.
Per prenotare telefonare al numero 345 1197337 dalle ore 9,00 alle ore 15,00.

COS’E’ LA SPONDILITE ANCHILOSANTE

La diagnosi di SA è spesso difficile, si basa principalmente sulla storia clinica del paziente e sulla visita medica dello specialista e prevede, in seguito ad una visita reumatologica, esami di laboratorio per verificare gli indici infiammatori (che possono essere negativi), esami radiografici o risonanze magnetiche.

Può essere di aiuto richiedere il test genetico per verificare la positività di HLA-B27, benchè non tutte le persone con il test positivo abbiano la malattia, né la escluda averlo negativo.

La SA o SPA (spondilite anchilosante) è una malattia cronica infiammatoria molto dolorosa a carico delle articolazioni della colonna vertebrale che provoca un progressivo irrigidimento, fino a formare, nei casi più gravi, un’unica struttura vertebrale. In alcuni casi l’infiammazione può colpire anche altre articolazioni (spalle, ginocchia e caviglie) oppure apparati, come occhi ed intestino. Anche la psoriasi e malattie infiammatorie intestinali possono essere associate alla comparsa della SPA.

Le cause di questa patologia sembrano essere riconducibili a geni coinvolti nell’attivazione del sistema immunitario, innescando il processo infiammatorio articolare progressivo che porta ad un irrigidimento articolare e conseguenti gravi problemi motori.

Nei casi più gravi diventa invalidante, provocando un’anchilosi completa con una saldatura delle vertebre (colonna vertebrale a canna di bamboo) limitando in modo irreversibile il movimento.

Una diagnosi precoce permette di intraprendere un percorso terapeutico in grado di monitorare il grado infiammatorio attraverso diverse tipologie di farmaci, per garantire al paziente una vita serena. Anche una sana, continua e corretta attività fisica e la rieducazione posturale possono aiutare il paziente nella gestione della patologia.

I principali sintomi della spondilite anchilosante:
– esordio iniziale in età giovanile, spesso sotto i 40 anni
– dolore lombare/sacrale che compare gradualmente
– il dolore peggiora a riposo e nelle ore notturne
– il dolore migliora con l’attività fisica
– rigidità mattutina per più di 30 minuti




Scritto da: Ufficio stampa Personal Media
Data: 10 Gennaio 2019
Categoria: Cronaca


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